Mirandola, dopo 15 lunghi giorni di agonia Marinella Busoli è morta in ospedale

Dramma a Mirandola, Marinella Busoli travolta dalla sua stessa auto è morta dopo 15 giorni di agonia

Erano davvero gravi le condizioni di Marinella Busoli, la donna di 71 anni investita dalla sua stessa auto e purtroppo ha esalato il suo ultimo respiro in ospedale, dopo 15 giorni dal sinistro in cui era rimasta coinvolta. Voleva capire il motivo dietro uno strano rumore.

marinella morta

I medici intervenuti dal momento in cui l’hanno ricoverata in nosocomio, hanno provato a fare il possibile. Però alla fine non hanno avuto altra scelta che arrendersi e constatare il decesso.

I fatti di questa donna molto conosciuta per il suo lavoro nella Ausl della zona, sono avvenuti lo scorso 23 agosto. Precisamente lungo via Valnemorosa, nel piccolo comune di Mirandola, in provincia di Modena.

La signora era uscita con la sua Fiat 500 ed aveva parcheggiato in una zona in cui c’erano tanti negozi. Aveva appena fatto degli acquisti, quando è risalita sulla sua automobile per fare altre cose.

marinella morta

Tuttavia, dopo aver percorso pochi metri, si è resa conto che da dietro proveniva uno strano rumore. Ha subito parcheggiato e con l’aiuto di un commerciante del posto, ha provato a capire cosa stesse accadendo.

L’uomo era nella parte dietro del veicolo, mentre la donna era dentro. Non riuscivano proprio a capire il problema.

Il triste decesso di Marinella Busoli

La signora per uscire dall’auto però, ha inavvertitamente girato la chiave ed acceso il motore. Nel cambio era inserita la retromarcia ed in pochi istanti, colpita dallo sportello è stata sbalzata a terra.

La sua stessa macchina l’ha investita e le sue condizioni sono apparse molto gravi sin da subito. Infatti i presenti hanno chiesto il tempestivo intervento dei sanitari, che sono arrivati sul posto in pochissimi minuti.

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Vista la situazione, i dottori hanno trasportato la donna in ospedale, ma dopo 15 lunghi giorni di agonia, il suo cuore ha cessato di battere per sempre. Anche l’uomo che ha provato ad aiutarla, ha riportato delle contusioni lievi. Gli agenti di polizia dopo tutti i controlli, hanno scoperto che il rumore proveniva da un telefono chiuso nella borsa.