Tommaso D’Agostino: la toccante lettera scritta da due genitori aquilani
Nal giorno in cui gli alunni abruzzesi sono tornati a scuola, due genitori hanno dedicato un toccante pensiero al piccolo Tommaso D'Agostino
Nel giorno in cui gli alunni, in particolari quelli abruzzesi, sono tornati a scuola, ha attirato le attenzioni di molti una lettera, scritta da una coppia di genitori, scritta per il piccolo Tommaso D’Agostino. Il piccolo, che aveva solo 4 anni, ha perso la vita lo scorso 18 maggio a seguito dell’incidente avvenuto nel parco giochi dell’asilo nido Primo Maggio di L’Aquila.
Sono passati quasi 4 mesi da quel triste 18 maggio, in cui un bambino di soli 4 anni, un’anima innocente che stava facendo il più innocente dei gesti, giocare, ha trovato la sua fine troppo presto.
Un’auto parcheggiata da una mamma, fuori dalla scuola in via Salaria Est a L’Aquila, si è sfrenata ed è piombata dritta nel cortile dell’asilo nido Primo Maggio.
Sei i bambini investiti dall’automobile. Ad uno di questi, il piccolo Tommaso D’Agostino, è purtroppo toccato il destino peggiore.
Un dramma assoluto che ha colpito non solo una famiglia, quella appunto del piccolo, ma una città intera, L’Aquila, abituata suo malgrado ad affrontare le cose più tristi con un unità che fa da esempio a tutti.
A testimonianza di questo, una lettera scritta da una coppia aquilana e resa pubblica nel giorno di riapertura delle scuole. Un nuovo inizio per tanti bambini, ma non per Tommaso, che accompagnerà i suoi coetanei guardandoli dall’alto.
La lettera per Tommaso D’Agostino
Meravigliosamente infinito Tommy, quaggiù sei sempre nei nostri cuori. Non possiamo, non vogliamo dimenticarti. E dedichiamo a te e ai tuoi splendidi genitori queste parole che siamo riusciti a mettere insieme. Con la speranza che esse siano capaci di raggiungerti dove sei adesso, oltre le nuvole, dove il destino non può più farti del male, in questo giorno così bello ed importante per chi, bambino come te, è tornato a scuola, oppure l’ha conosciuta per la prima volta.
Inizia così la struggente lettera di questi due genitori, che poi proseguono dedicando un pensiero alla sua mamma e al suo papà e sottolineando che con il passare del tempo, la rabbia per un destino così beffardo non fa altro che aumentare.
Il tuo viso è qui con noi, sempre. Non se ne va. E noi non vogliamo che se ne vada.
Non intendiamo cedere al destino, alla polvere che tutto cancella sulla Terra. E non smetteremo mai, mai e poi mai, di indignarci per l’orrore che può produrre l’essere così dannatamente umani, così dannatamente mortali come ogni cosa.
Poi, il saluto conclusivo, particolarmente toccante.
A te, piccolo grande Tommy. Oggi, in quel piroettare di grembiulini, siamo sicuri di aver visto anche il tuo.