Cassino, morte Diana Maria Zaharie: i primi risultati dell’autopsia
Cassino, i primi risultati dell'autopsia eseguita sul corpo di Diana Maria Zeharie, la 23enne trovata morta sul ciglio della superstrada
Nella giornata di mercoledì 14 settembre, il dottor Vincenzo Caruso ha eseguito l’autopsia sul corpo di Diana Maria Zeharie, la ragazza di 23 anni trovata senza vita sul ciglio della strada. Grazie ai primi risultati di questo esame, gli agenti possono restringere il campo per trovare il responsabile.
Oltre a questo, le forze dell’ordine stanno visionando i filmati di alcune telecamere presenti nella zona, per trovare la persona che l’ha investita.
Dai primi risultati dell’esame autoptico, è emerso che la giovane ragazza ha perso la vita all’istante. Questo perché lo scontro con il cofano, per lei è risultato essere davvero fatale.
Ora per avere un quadro completo, il medico legale ha fatto anche ulteriori analisi per capire il suo stato psico fisico al momento in cui ha perso la vita.
Nella giornata di ieri, giovedì 15 settembre, i genitori e tutti i membri della sua famiglia sono arrivati in Italia. Inoltre, nelle prossime ore avranno anche l’autorizzazione per riportare la salma in Romania, suo paese di nascita e dove viveva.
L’episodio in cui Diana Maria Zeharie ha perso la vita
I fatti sono avvenuti nella mattinata di lunedì 12 settembre. La ragazza di soli 23 anni era un’artista molto conosciuta nel suo paese. Infatti per trovare ispirazione per i suoi disegni, girava spesso il mondo.
Era arrivata a Cassino pochi giorni fa ed aveva trovato riparo nella hall dell’ospedale. Tuttavia, nella serata di domenica, aveva iniziato a lamentare uno strano malessere nella parte addominale.
Ha chiesto aiuto ai medici, ma prima che i sanitari se ne rendessero conto, è fuggita via senza scarpe e senza nessun suo effetto personale.
Un’infermiera l’ha trovata senza vita sul ciglio della strada intorno alle 5.30 del mattino. Ora gli agenti sono a lavoro per rintracciare il pirata della strada che l’ha investita e che è fuggito via. Rischia una denuncia per delitto stradale. Vicino al corpo c’erano anche i pezzi rotti dell’automobile.