La bara della Regina Elisabetta II è vuota? Ecco la verità sulla sua morte
Dopo la scomparsa della Regina Elisabetta II sono nate teorie complottiste sulla sua misteriosa morte
Il giorno 8 settembre 2022, la Regina Elisabetta II è venuta a mancare all’età di 96 anni presso la sua residenza a Balmoral. La sua scomparsa ha sancito la fine di un regno lunghissimo e l’ascesa al trono di Carlo III. Tuttavia, secondo alcuni la sua bara sarebbe vuota. Qual’è la verità sulla sua morte? Scopriamola insieme.
Dopo la morte della Regina Elisabetta II, sono nate alcune teorie complottiste le quali rivelano che il suo corpo non sarebbe conservato all’interno della sua bara. Infatti, secondo alcune persone, il corpo della sovrana sarebbe già stato sepolto in segreto nella cappella di San Giorgio, all’interno del Castello di Windsor.
Ma perchè la sepoltura sarebbe avvenuta in segreto? Si tratta di una teoria complottista nata dalla credenza secondo cui i membri della famiglia reale non possono permettere al corpo di Sua Maestà di decomporsi in fretta.
Tale questione ha attirato molta attenzione da parte del mondo mediatico. Infatti sono stati numerosi i giornalisti e gli esperti a parlare in merito alla morte misteriosa della sovrana. Per esempio, Barbara D’Urso ha deciso di trattare questa tema a Pomeriggio 5. Queste sono state le parole della conduttrice:
C’è un giallo in queste ore. Nel mondo molti siti anche importanti hanno scritto delle cose strane. Secondo queste teorie nella bara che voi vedete non ci sarebbe il corpo della regina Elisabetta, che sarebbe invece in una camere mortuaria. Questo in attesa dei funerali di lunedì. Di questa storia ne stanno parlando tutti.
Invece, a fare un po’ di chiarezza sulla questione è stato “Vanity Fair” il quale ha rivelato quanto tali teorie siano poco attendibili perchè:
Proprio la bara è il segreto. Quella della regina è fatta di quercia inglese, dal bosco di Sandringham, rivestita di piombo, che la porta a pesare anche ben oltre i 100 chili. È stata preparata diverse decadi fa. Sarah Hayes, del Coffin Works museum di Birmingham, museo che mostra i metodi di costruzione e preparazione di bare e sepolture, ha spiegato che anche le bare del principe Filippo, di Lady Diana e dell’ex primo ministro Winston Churchill sono state fatte in questo modo. Serve a preservare il corpo il più a lungo possibile, rallenta il processo di decomposizione.