Belen Rodriguez confessa: “Mi hanno puntato una pistola alla testa”
La showgirl ha raccontato il difficile periodo vissuto in Argentina insieme alla sua famiglia
Oggi Belen Rodriguez è senza ombra di dubbio uno dei personaggi più amati del piccolo schermo italiano. Nel corso degli anni la showgirl argentina è riuscita a costruirsi una carriera da far invidia a chiunque. Non tutti sanno, però, che la sua vita non è stata sempre rose e fiori. In queste ultime ore la conduttrice ha fatto una rivelazione che sta facendo il giro del web. Ecco di cosa si tratta.
Per la prima volta Belen Rodriguez si è messa a nudo raccontando alcuni retroscena della sua vita mai svelati prima. In particolar modo, la showgirl argentina ha svelato alcuni dettagli del suo passato e di quando viveva in Argentina insieme alla sua famiglia.
Forse non tutti sanno che Belen e i suoi famigliari hanno subìto un’aggressione in seguito alla forte crisi economica che ha colpito il suo Paese durante il governo Menem. Queste sono state le sue parole a riguardo:
Quando Menem sale al potere vende le aziende statali agli americani, incluse le grandi aziende come la Pepsi Cola di cui mio nonno era vicedirettore. Ebbene, in quel momento l’Argentina cade in una profonda crisi economica. La gente ipoteca la casa, la macchina. Anche noi, da un giorno a un altro perdiamo la casa, senza poter prendere niente: divani, letti, piatti, asciugamani.
E, continuando, la showgirl argentina ha confessato di essere stata vittima, insieme alla sua famiglia, di una violenta aggressione. Queste le sue parole:
Un giorno arrivano da noi. In otto, armati e drogati di colla. Io ero in giardino, mi prendono per i capelli, mi trascinano dentro. Ci legano, pistole puntate alla testa.
Belen ha affermato che, in seguito all’aggressione, la sua famiglia è stata derubata. Per questo la showgirl ha dichiarato che con i primi soldi guadagnati qui in Italia avrebbe acquistato una casa per la sua famiglia.