Claudio Donatone Grosso, 53 anni, ucciso dalla sua motosega imbizzarrita
Stava tagliando un albero quando la motosega gli è sfuggita finendogli sul collo: per Claudio Donatone Grosso non c'è stato nulla da fare
Si chiamava Claudio Donatone Grosso l’uomo che lo scorso 2 ottobre ha perso la vita in un triste ed inaspettato scherzo del destino. Il 53enne, odontotecnico, stava tagliando un albero nella sua tenuta, quando la motosega che aveva in mano gli è sfuggita ferendolo al collo. Inutili i soccorsi dei vicini e dei sanitari del 118.
Solo qualche giorno fa, un altro uomo aveva perso al vita mentre svolgeva delle mansioni nei suoi campi. Si chiamava Giulio Gaspari, aveva 84 anni e dopo una vita nel settore della ristorazione si godeva la pensione curando i suoi ulivi e il suo orto.
Nel pomeriggio del 28 settembre Gaspari stava dando fuoco alle sterpaglie che aveva tagliato poco prima, quando ha perso il controllo delle fiamme che lo hanno avvolto inesorabilmente. Il tutto è avvenuto nel quartiere Monticelli di Ascoli Piceno.
Domenica pomeriggio, invece, Claudio Donatone Grosso, un odontotecnico di 53 anni di San Giovanni Lipioni, in provincia di Chieti, in Abruzzo, stava tagliando degli alberi nella sua tenuta.
Improvvisamente, la motosega che stava utilizzando gli sarebbe sfuggita di mano e, impazzita, sarebbe finita proprio addosso a lui.
Lo strumento imbizzarrito gli sarebbe finito proprio sul collo, dove per forza di cose ha lacerato l’uomo.
Inutili i soccorsi per Claudio Donatone Grosso
Il primo ad accorgersi di quanto accaduto è stato un suo vicino di casa. Dopo averlo raggiunto, il signore si sarebbe accorto della grave ferita e del sangue ormai fuoriuscito in grande quantità.
Lui stesso ha avvertito i soccorritori medici, che il prima possibile hanno raggiunto, a bordo di ambulanze ed elicottero il posto. Purtroppo, nonostante gli sforzi e la tempestività dell’intervento, per il 53enne non c’è stato nulla da fare.
Claudio Donatone Grosso era conosciuto e ben voluto da tutti nella zona. Basta vedere quanti messaggi di stupore e cordoglio sono apparsi sulla sua bacheca Facebook dopo il triste evento.
L’uomo lascia una compagna che amava moltissimo ed una bimba, molto piccola, che aveva visto nascere soltanto 3 anni fa.
Un guerriero, un leone, un amico, un uomo da stimare ed un padre amorevole e premuroso. La comunità di Vasto e di San Giovanni Lipioni ricorda così Claudio.