Verissimo, Piera Maggio rivela il suo più grande segreto: “Non è il papà di Kevin”
Tony Pipitone non è il papà biologico di Kevin. Il ragazzo lo ha scoperto quando aveva 23 anni: il racconto di Piera Maggio a Verissimo
Dopo la presentazione del libro sui social, Piera Maggio è stata ospite a Verissimo, la trasmissione condotta da Silvia Toffanin. La mamma della piccola Denise Pipitone ha raccontato in diretta tv, dei dettagli molto intimi della sua vita.
In quel libro, Piera Maggio ha raccontato la sua verità. Una verità che porta avanti da 18 lunghi anni e che le da la forza per continuare a sperare. Ha raccontato anche tutto ciò che è stata costretta a subire, la cattiveria della gente, i depistaggi e quelle false segnalazioni, che ogni volta erano un colpo al cuore.
Durante l’intervista ha rivelato come sono andate le cose nella relazione di Tony Pipitone e prima e dopo la nascita del primogenito Kevin.
Il racconto di Piera Maggio
Mi sono spostata giovanissima, avevo 18 anni, un mese e un giorno. Il mio matrimonio è stato un qualcosa in cui io ho voluto cercare la mia libertà. Tony non poteva avere dei figli, abbiamo optato per l’inseminazione artificiale con un donatore. D’accordo entrambi. C’è stato un percorso molto doloroso da parte mia per arrivare a ciò. Ho sofferto per più di quattro anni, poi arriva Kevin, un figlio che adoro.
Piera Maggio ha poi rivelato che dopo il matrimonio, le cose con Tony sono iniziate ad andare male. Prima della convivenza non si conoscevano in modo profondo e con gli anni tutto è iniziato a cambiare.
Lui per lavoro è dovuto partire e io sono rimasta con Kevin. Aveva 3 anni e i nostri rapporti sono cambiati totalmente. Entrambi abbiamo preso una scelta, è diventato un matrimonio di facciata. Sono sempre stata aperta con mio marito, sapeva tanto di me. Questa è la cosa che mi fa più rabbia.
La scoperta di Kevin
Kevin ha scoperto che Tony non era il suo vero papà all’età di 23 anni.
Sono sempre stata combattuta nel dirglielo, per paura di traumatizzarlo. Aveva perso una sorella, lui era un adolescente e si sentiva fuori da mondo. Aveva problemi a rapportarsi anche con me in un certo periodo, non potevo caricarlo di questa verità. Ho aspettato, anche a discapito di me stessa. Ho aspettato che raggiungesse una maturità e che avesse vicino una donna matura. Che se mi avesse mandato a quel paese, almeno c’era qualcuno al suo fianco. Gliel’ho detto a 23 anni. Si è sentito disorientato, perché lui era convinto che il donatore fosse sempre suo padre.
Piera Maggio ha poi raccontato come il suo primo figlio ha dovuto subire l’abbandono di quello che credeva essere il suo papà biologico.
Dopo il sequestro di Denise Pipitone, abbiamo avviato subito le pratiche per la separazione. Lui con Kevin non ha avuto un bel rapporto. Non è stato presente. Emotivamente ed economicamente.
La mamma della bimba scomparsa ha poi fatto un’importante rivelazione. La piccola Denise è stata voluta, lei e Piero Pulizzi hanno desiderato quella bambina nata da un amore puro.