Kevin Mustafa, 20 anni, morto in un incidente in motocicletta
Probabilmente il sole negli occhi non ha permesso a Kevin Mustafa di vedere le auto incolonnate in tempo per frenare
Un episodio stradale spiacevolissimo si è verificato nelle prime ore del mattino di ieri, martedì 11 ottobre, in provincia di Bergamo. Kevin Mustafa, di origini albanesi ed ecuadoregne, ma residente in Italia fin da piccolissimo, ha perso la vita in un brutto schianto con la sua moto. Aveva solo 20 anni e nella prossima primavera doveva sposarsi.
Era arrivato in Italia da piccolissimo Kevin. Suo padre, un uomo albanese, e sua madre, originaria dell’Ecuador, aveva deciso di vivere nella provincia di Bergamo e far crescere lì il loro bambino.
A crescere Kevin però ci aveva pensato solo la madre, perché il papà li lasciò soli poco dopo il loro arrivo in Italia.
Kevin in Italia è cresciuto, si è ambientato, ha studiato e lavorato ed aveva anche trovato l’amore, Federica, con la quale avrebbe dovuto sposarsi tra qualche mese.
Amava la sua motocicletta e ieri mattina, intorno alle 8:50 era proprio a bordo della sua Keeway quando è successo l’irreparabile.
Per Kevin Mustafa non c’è stato nulla da fare
Residente a Terno D’Isola, in provincia di Bergamo, stava percorrendo la strada che collega la sua città a Carvico. Il traffico mattutino aveva causato delle code. Auto in fila che, forse per via del sole appena sorto, il 20enne non ha notato.
Quando si è accorto della vettura ferma davanti a lui, Kevin Mustafa ha cercato di evitarla sterzando a sinistra, ma l’ha urtata comunque finendo per essere disarcionato.
Il volo di diversi metri è finito contro un’altra macchina che stava provenendo nel senso di marcia opposto. La donna che la guidava ha frenato subito, ma l’impatto tra il ragazzo e l’automobile è stato inevitabile.
A raccontare la dinamica dello scontro, un camionista che transitava proprio in quel momento e che ha visto tutto.
Il camionista è stato anche uno dei primi a scendere dal suo mezzo per prestare soccorso. Ha raccontato che la caduta è stata molto dura, tanto che il casco del giovane motociclista si è rotto.
“Respirava ancora, anche se con difficoltà. Non lo abbiamo toccato perché il collo era in una posizione molto innaturale e non volevamo provocare altri danni”.
Quando sono arrivati i soccorritori sul posto, per Mustafa non c’è già più nulla da fare.
Sul posto sono subito arrivate anche la mamma e la giovane fidanzata, ovviamente devastate dalla notizia.