Chivasso: le parole dei vicini su Giuseppina Arena
Era una donna buona, non aveva nemici e non aveva persone che frequentavano la sua casa, allora chi ha ucciso Giuseppina Arena?
Giusy la cantante, è così che la comunità chiamava Giuseppina Arena, la donna di 52 anni che ha perso la vita il giorno del suo compleanno. Si era recata ad incontrare qualcuno, ma chi era?
Quel qualcuno che le ha sparato diversi colpi, spezzando per sempre la sua vita. I vicini parlano di una donna buona, che riceveva aiuto dal comune, una donna che amava cantare e che viveva per i suoi amici a quattro zampe.
Non aveva amicizie particolari o persone che erano solite frequentare la sua casa. Eppure, il giorno del suo compleanno si è vista con qualcuno. Giuseppina Arena aveva ricevuto una grande somma di denaro in eredità. Era forse quello il movente?
Passava per le strade di Chivasso, in sella alla bicicletta e cantava le canzoni più famose.
L’hanno ammazzata sparandole in faccia, chi poteva odiarla in quel modo? Giusy non avrebbe mai fatto male a nessuno. Viveva per i suoi animali, la mattina presto li portava fuori, poi ripartiva in bici. Apriva appena la porta per far passare i gatti.
Anche quel giorno Giuseppina Arena era sulla sua bici, si è recata lungo la strada per Montanaro e si è incontrata con qualcuno. Qualcuno che la conosceva, perché è rimasta di fronte a lui o lei, forse non immaginando nemmeno ciò che sarebbe accaduto.
La 52enne viveva grazie all’aiuto del comune e della Caritas, non faceva mai entrare nessuno in casa sua, non aveva particolari amicizie. Cantava per le strade del quartiere, salutava tutti, portava a spasso i cani e parlava di quei gemelli che le erano stati strappati via dagli assistenti sociali. Non aveva nemici, era una persona buona.
Gli inquirenti stanno indagando e sperano di trovare la risposta nel suo vecchio Nokia. Forse Giuseppina, prima dell’appuntamento, ha parlato al telefono con qualcuno. Quel qualcuno che ha spezzato per sempre la sua vita.
Una testimone ha raccontato al programma tv Ore 14, di un uomo con una macchina nera, che nei giorni precedenti aveva aspettato Arena vicino una piscina. Non era sceso, lei si era avvicinata e avevano parlato dal finestrino. Chi era quell’uomo? Giuseppina è morta per la sua enorme eredità?