Francesco Valdiserri: il racconto dell’amico che era con lui
"Francesco non si è accorto di nulla per fortuna": il racconto di Niccolò, il ragazzo che era con Valdiserri la sera del 19 ottobre
Roma è ancora sconvolta per quanto accaduto a Francesco Valdiserri nella tarda serata dello scorso 19 ottobre. Un’auto uscita fuori strada, guidata da una 23enne ubriaca, lo ha investito spezzandogli la vita sul colpo. Insieme a lui c’era Niccolò, un suo caro amico che ha assistito inerme alla scena, senza riuscire a far nulla per evitarla. Il Messaggero ha raggiunto il ragazzo, che molto commosso ha raccontato quei tristi momenti.
Francesco e Niccolò avevano trascorso una serata in compagnia di altri amici, guardando un film al cinema. Avevano visto “Margini”, un film che racconta la storia di una band di musica punk.
Usciti dal multisala i due si erano incamminati sulla Cristoforo Colombo per raggiungere la fermata dell’autobus, dove Francesco avrebbe preso il mezzo che lo avrebbe riportato a casa.
Purtroppo, a casa Francesco non ci è mai arrivato. La Suzuki Swift guidata da Chiara Silvestri, 23 anni romana, è uscita fuori strada e lo ha travolto in pieno, schiacciandolo contro un muro e spezzandogli la vita sul colpo, a soli 18 anni.
La giovane che era alla guida dell’auto, trasportata in ospedale, è stata sottoposta alle analisi che hanno evidenziato un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito.
Ascoltata nell’interrogatorio di convalida dell’arresto per omicidio stradale, la giovane, disperata, ha confessato di non ricordare nulla di quei momenti e di essere distrutta dal senso di colpa.
Il racconto dell’amico di Francesco Valdiserri
Erano in tantissimi ieri al funerale di Francesco Valdiserri. Una folla enorme ha voluto abbracciare i genitori del 18enne in un giorno così triste. Lo hanno fatto anche i tifosi dello stadio Olimpico, ieri sera, durante la partita della Roma contro il Napoli.
In chiesa era presente ovviamente anche Niccolò, l’amico che quella sera maledetta era al suo fianco e che, per un semplice gioco del destino, è uscito illeso dall’incidente. Intervistato da Il Messaggero, il ragazzo ha raccontato quei tristi momenti.
È successo tutto in fretta. Non si è sentito nulla, solo una sgommata un decimo di secondo prima, alle spalle, l’auto è passata accanto a me, lui per fortuna non si è accorto di nulla.
La 23enne adesso si trova in una misura detentiva domestica. La Procura, oltre agli esami già svolti, ha disposto una perizia sul suo cellulare. L’intento è quello di capire se, al momento dello scontro, la ragazza lo stesse utilizzando. Seguiranno Aggiornamenti.