Bambina di 4 anni dimenticata sullo scuolabus per 7 lunghe ore
Belgio, bambina di soli 4 anni dimenticata sullo scuolabus per 7 lunghe ore: i genitori hanno scelto di non presentare una denuncia
Un episodio che ha davvero dell’incredibile è quello avvenuto pochi giorni fa in una cittadina Belga. Un autista di uno scuolabus, ha dimenticato nel veicolo una bambina di soli 4 anni, per 7 lunghe ore. Si è reso conto della sua presenza, solo quando doveva tornare a scuola a riprendere gli altri alunni.
La vicenda ovviamente ha fatto presto il giro del mondo, ma quelli che sono rimasti più scioccati, sono stati proprio i genitori. Hanno comunque deciso di non sporgere denuncia alle autorità competenti.
I fatti sono avvenuti pochi giorni fa. Precisamente nella cittadina di Alveringem, nel Belgio. Per la famiglia e per tutti gli altri sembrava essere una giornata come le altre.
I genitori hanno accompagnato la piccola allo scuolabus, che era passato proprio fuori la sua abitazione. Doveva portarla a scuola, proprio come il resto delle altre giornate.
Tuttavia, nessuno sa come sia stato possibile, ma l’autista del veicolo ha dimenticato la bimba dentro il mezzo per 7 lunghe ore. Si è reso conto di ciò che era successo, solo quando è tornato a riprendere il veicolo, per andare a riprendere gli altri alunni.
La piccola nonostante la gravità dell’episodio, sembrava stare bene e non ha riportato conseguenze gravi. Il sindaco del posto, Gerard Liefooghe, ha raccontato la vicenda ad un quotidiano locale.
Bambina di 4 anni dimenticata nello scuolabus, le parole del sindaco
I bambini dovevano essere a scuola alle 9. L’autista non ha controllato a sufficienza l’autobus prima di lasciare i bambini al mattino. Quando la sera è risalito sul mezzo, ha notato che una bimba era ancora sul mezzo.
Per tutti noi è successo l’impossibile. La cosa più importante per noi è che la piccola stia bene. Sembra che non abbia sofferto.
Quelli che sono rimasti più sconvolti, sono i genitori. Nonostante tutto hanno scelto di non presentare una denuncia, poiché l’autista si è presentato nella loro abitazione in lacrime, poche ore dopo l’accaduto.