Armando Ravagni muore e nessuno avvisa la sua famiglia
Il figlio di Armando Ravagni chiamava preoccupato al cellulare di suo padre, ricevendo la triste risposta da parte del cimitero di Trento
Pretendono verità e chiarimenti i familiari di un uomo anziano, Armando Ravagni. In particolare il figlio, che non avendo notizie di suo padre per ore ha provato incessantemente a chiamarlo al cellulare. Dopo ore di tentativi è arrivata finalmente la risposta. Ma dall’altro capo del telefono c’era un operatore del cimitero che ha comunicato all’uomo che il padre era defunto e che si trovava lì.
Ha dell’incredibile quanto accaduto lo scorso week end a Trento. Il tutto è iniziato con la preoccupazione di un uomo, Rodolfo Ravagni, che nella giornata di venerdì scorso si è allarmato quando ha visto che suo padre Armando era scomparso da qualche ora.
Decine le telefonate fatte partire verso il cellulare dell’anziano papà. Telefonate alle quali però, per ore, nessuno ha risposto.
Dopo svariati tentativi, finalmente è arrivata la risposta, ma dall’altro capo del telefono non c’era il signor Armando, bensì un operatore della camera mortuaria del cimitero di Trento.
Quest’ultimo aveva sentito il telefono squillare dalle tasche del signore defunto e, intuendo che qualcosa non stesse andando per il verso giusto, ha deciso di rispondere.
Rodolfo a quel punto si è ritrovato davanti ad una triste verità. Suo padre era defunto e nessuno si era preoccupato di avvisare lui o la sua famiglia.
Ora Rodolfo ha presentato un’esposto alla Procura, pretendendo chiarimenti a riguardo. Soprattutto su quanto accaduto a suo padre.
Come è morto Armando Ravagni
Stando a quanto riportato da Il Corriere Veneto, il signor Armando Ravagni sarebbe uscito venerdì mattina della settimana scorsa dalla sua abitazione per fare una passeggiata tra le strade di Trento.
Improvvisamente poi si sarebbe accasciato al suolo colto da un malore. Alcuni passanti lo hanno soccorso, praticandogli il massaggio cardiaco e contattando il numero delle emergenze.
Nonostante gli sforzi per l’uomo non c’è stato nulla da fare e si è spento sull’ambulanza.
A quel punto gli operatori lo avrebbero trasportato direttamente al cimitero di Trento. Nessuno ha pensato a contattare la sua famiglia per dare notizia di quello che era accaduto.
Nessuno ci ha avvisato dell’accaduto. Mio padre aveva addosso telefonino e documenti. Possibile che non ci sia stata dico una persona che abbia pensato di avvisare la sua famiglia? Su questa vicenda non staremo fermi. Vogliamo capire!