Salvatore Silvestre, infermiere 38enne, morto in un incidente in moto
Salvatore Silvestre era uscito in moto per andare a lavoro, quando si è scontrato violentemente contro un tir: inutili i soccorsi
Una giornata particolarmente triste quella di ieri, mercoledì 26 ottobre, sulle strade italiane. Salvatore Silvestre, infermiere originario della Campania ma residente in Veneto ormai da diversi anni, ha perso la vita in uno scontro tra la sua moto ed un tir. Stava andando a lavoro quando il mezzo pesante gli ha tagliato la strada e lui non ha potuto far nulla per evitarlo.
Sono diverse le persone che nella giornata di ieri, mercoledì 26 ottobre, hanno perso la vita mentre raggiungevano il loro posto di lavoro o la scuola.
Il primo è stato Edoardo Manesso, studente di soli 15 anni, che ieri mattina era uscito presto di casa per raggiungere la sua scuola a Novi Ligure. Nel tragitto, che stava percorrendo a bordo del suo motorino, si è scontrato contro un’auto che proveniva in senso opposto. Per lui non c’è stato nulla da fare.
Quasi alla stessa ora, prima delle 8:00 del mattino, lo stesso destino è toccato anche a Linda Cecconi, donna e mamma di soli 41 anni, che ha trovato la sua fine mentre raggiungeva il suo posto di lavoro al comune di Arezzo. Un tir si è ribaltato e ha centrato in pieno la sua auto, spezzandole la vita sul colpo.
Anche Salvatore stava andando a lavoro ieri mattina. Originario della Campania, si era trasferito da anni al nord, vicino a Venezia, dove lavorava come infermiere.
L’incidente di Salvatore Silvestre
Salvatore Silvestre viveva nel comune di Spinea insieme alla sua compagna, anche lei originaria del sud e occupata nel settore sanitario.
Ieri mattina era uscito con la sua moto per raggiungere l’ospedale civile di Venezia in cui lavorava.
All’uscita di Spinea, da un cancello di un’industria locale è uscito all’improvviso un autoarticolato. Il motociclista 38enne non ha potuto fare nulla per evitare lo scontro con il mezzo pesante.
Un impatto molto violento che lo ha scaraventato a diversi metri di distanza sull’asfalto.
Tempestivo l’intervento dei soccorritori del 118 del posto, che dopo averlo prelevato lo hanno trasportato d’urgenza al vicino ospedale di Mestre.
Purtroppo, ogni tentativo di salvare la sua vita è risultato vano e il cuore del ragazzo si è fermato nel tragitto verso il nosocomio.