Bimba di 4 anni sognava di cavalcare, ma la sua vita si interrompe tragicamente
La morte della bimba d i 4 anni che sognava di cavalcare ha commosso tutti quanti: la sua vita si è interrotta improvvisamente e tragicamente
I suoi sogni si sono infranti improvvisamente, quando era ancora nel fiore degli anni. Un piccolo angelo volato in cielo troppo presto, strappato via dall’affetto dei suoi cari che ora ne piangono l’assenza. La storia della bimba di 4 anni che sognava di cavalcare ha commosso tutti quanti. E tutti si chiedono perché cose del genere debbano accadere.
Tyler McGee e Bianca Nelson è una coppia dell’Indiana che ha dovuto affrontare un lutto che nessun genitore dovrebbe mai affrontare, soprattutto con figli così giovani. La piccola è deceduta in auto, durante un sinistro che ha coinvolto il mezzo su cui viaggiava.
Aveva solo 4 anni di vita e pochi giorni dopo avrebbe coronato il suo più grande sogno. Lei voleva cavalcare e a breve sarebbe salita per la prima volta su un cavallo. Purtroppo quel giorno non è mai arrivato, perché la piccola è stata chiamata in Paradiso troppo presto.
MaKinleigh Ann McGee era nata il 6 aprile del 2018 a Evansville, una città dell’Indiana, negli Stati Uniti d’America. Era la secondogenita di una famiglia numerosa, che ha accolto quattro bambini. Non sapendo che una di loro avrebbe abbandonato presto questa casa.
La famiglia aveva deciso di farle vivere il suo più grande desiderio, andare a cavallo. Avevano in programma di andare a fare un giro a Lark Ranch, a Evansville. E le avevano anche già comprato il vestitino per Halloween: purtroppo non ha mai potuto indossare il suo costume da principessa.
MaKinleigh Ann McGee, la bimba di 4 anni che sognava di cavalcare ora è un dolce angelo in cielo
La piccola MaKinleigh Ann McGee non ha mai potuto coronare il suo più grande sogno. Il 7 ottobre 2022 l’auto su cui viaggiava è stata coinvolta in un sinistro. E lei ha perso la vita, mentre il papà che era alla guida è in terapia intensiva. La famiglia da quel giorno non si dà pace.
Non eravamo preparati a perdere la nostra dolce ragazza, perché nessuno dovrebbe mai sopportare questo dolore.