Ora solare, quali effetti provoca tra le persone?
Gli esperti non sono proprio concordi con il cambiare orario due volte all'anno. Vediamo il perché.
Lo scorso fine settimana è tornata l’ora solare con le lancette che sono tornate indietro di un’ora. In questo modo siamo riusciti a dormire un’ora in più, ma di conseguenza fa buio molto prima.
Questo cambio di orario per 2 volte all’anno che effetti ha sulla salute di alcune tipologie di persone? A quanto pare non è una scelta positiva perché finisce per incidere sul ciclo circadiano che è alla base del benessere di ogni essere vivente. Questo, se modificato, può portare delle conseguenze.
“Il disturbo dei ritmi circadiani è documentato essere alla base di una ampia serie di disturbi a carico di numerosi organi ed apparati. E anche cambiare l’ora due volte all’anno rappresenta una forma di desincronizzazione” – ha fatto notare il professor Roberto Manfredini, cronobiologo dell’Università di Ferrara.
È stato accertato infatti che cambiare il ciclo circadiano può scatenare disturbi del sonno, depressione oltre alla riacutizzazione di malattie psichiatriche e l’aumento di accessi al pronto soccorso, di ricoveri ospedalieri e traumi da incidenti stradali.
Ora solare, cosa provoca
Soprattutto nei giorni successivi numerose ricerche hanno accertato un aumento del 5% degli infarti del miocardio, un aumento del 9% degli ictus nei primi 2 giorni. Poi aumento ricoveri per aritmia da fibrillazione atriale, specie a carico del sesso femminile, nei 4 giorni seguenti il cambio dell’ora.
A soffrire di più sono i giovani tra sonnolenza diurna, ridotta vigilanza, deficit di attenzione e ridotte performance scolastiche.
Secondo numerosi esperti quindi è importante lasciare l’orologio fermo com’è senza cambiare l’ora due volte all’anno. Questo comportamento scombussola il nostro ritmo creando delle conseguenze talvolta anche serie.
“Bisogna lasciare l’orologio sempre uguale, lasciare sempre l’ora solare o sempre quella legale ma non bisogna spostare ogni sei mesi le lancette che sono un trauma psicologico e organico per le persone più fragili o più sensibili a questo tipo di oscillazione” – hanno fatto notare numerosi neurologi.