Giallo di Trieste: Liliana Resinovich è morta per soffocamento
Nuovi dubbi e nuovi interrogativi sulla morte di Liliana Resinovich: secondo i consulenti della Procura la donna è morta soffocata
Emersi nuovi ed importanti elementi sul decesso di Liliana Resinovich. Secondo i consulenti incaricati dalla Procura, la donna è morta per “morte asfittica tipo spazio confinato (plastic bag suffocation), senza importanti legature o emorragie presenti al collo”.
È stato stabilito che Liliana Resinovich è deceduta tra le 48 e le 60 ore precedenti al ritrovamento del suo corpo senza vita. Dei risultati che aumentano gli interrogativi sul caso. La donna è scomparsa il 14 dicembre ed è stata ritrovata morta il successivo 5 gennaio, in un boschetto dell’ex ospedale psichiatrico del rione San Giovanni. Se è deceduta 48/60 ore prima del ritrovamento, dove è stata per tutti quei giorni? Con chi è stata? Cosa ha mangiato? E poi, cosa le è davvero accaduto?
Toccherà ora alla Procura cercare delle risposte ad ogni dubbio. Gli esami medici non sono riusciti ad accertare l’intervento di una terza persona. Nessuna traccia sul corpo di Liliana Resinovich. Nessun segno di difesa o colluttazione, nessuna emorragia o lesione e vestiti integri.
Il caso di Liliana Resinovich dinanzi ad un bivio
Gli inquirenti dovranno ora decidere se continuare le indagini. Fare piena luce sulla misteriosa scomparsa e il successivo decesso di Liliana Resinovich. Oppure decidere che le indagini preliminari siano arrivate ad una conclusione.
Qual è la verità? Esiste davvero? Bisogna impiegare altre risorse per arrivare a svelare il mistero o rimarrà per sempre un caso irrisolto?
Il procuratore Antonio De Nicolo, in una nota, ha spiegato che bisognerà: “considerare i cambiamenti che verranno introdotti dalla imminente entrata in vigore della riforma penale e le carenze nell’organico dei magistrati”.
Gli aspetti cadaverici suggeriscono una morte asfittica, senza importanti legature. Verrà valutato se le indagini preliminari possano dirsi completate. O se invece siano opportune ulteriori attività onde non lasciare nulla di intentato. All’esito di quanto detto questo Ufficio adotterà le determinazioni conclusive dell’investigazione.