Andrea Tombolini: richiesta una perizia psichiatrica per il 46enne
Il pm incaricato ha richiesto una perizia psichiatrica per Andrea Tombolini, il 46enne killer del Carrefour di Assago
Il pubblico ministero incaricato Paolo Storari ha inoltrato al gip Patrizia Nobile un’ufficiale richiesta di perizia psichiatrica per Andrea Tombolini. Il 46enne, lo scorso giovedì, aveva preso un coltello dagli scaffali del Carrefour di Assago ed aveva colpito sei persone, spezzando la vita ad uno di loro.
Era il tardo pomeriggio di giovedì scorso quando Andrea Tombolini, un uomo di 46 anni con gravi problemi psichici, ha compiuto un gesto insensato.
Si trovava all’interno del Carrefour di Assago e, dopo aver preso un coltello con una lama di circa 20 centimetri da uno degli scaffali del supermercato, ha iniziato a correre e colpire chiunque gli si palesasse davanti tra le corsie.
Sei le persone raggiunte dai suoi fendenti, prima che l’ex calciatore Massimo Tarantino, presente in quel momento nel market, lo disarmasse e immobilizzasse.
Di queste, purtroppo una non ce l’ha fatta. Luis Fernando Ruggieri, addetto alle vendite del supermercato, ha perso la vita mentre si dirigeva a bordo dell’ambulanza al vicino ospedale.
Tra i 5 feriti, due in modo grave e altri tre lievemente, anche il calciatore del Monza Pablo Marì. Quest’ultimo, operato alla schiena, è stato dimesso da Niguarda di Milano nella giornata di domenica.
Cosa succederà ad Andrea Tombolini
Andrea Tombolini è stato subito fermato dalle forze dell’ordine e condotto nel reparto psichiatrico dell’ospedale San Paolo di Milano.
Qui è costantemente piantonato e il giudice per le indagini preliminari Patrizia Nobile, lo scorso sabato, lo ha raggiunto per sottoporlo all’interrogatorio per la convalida del fermo.
Interrogatorio durante il quale, il 46enne ha ammesso di aver agito spinto da un sentimento di invidia verso coloro che stanno bene, mentre lui, secondo la sua idea, sta male e deve morire.
Il pubblico ministero incaricato, nelle scorse ore ha inoltrato al gip una richiesta ufficiale per sottoporre Tombolini ad una perizia psichiatrica.
Esame che dovrà stabilire se il 46enne sia in grado di intendere e volere.
Dopo l’interrogatorio, il giudice aveva scritto una relazione nella quale spiegava che “difficilmente può restare un episodio isolato, sia nel caso in cui sia dovuta ad un qualche scompenso psicotico, che ad un qualche processo cognitivo o emotivo che non ne abbia inficiato la coscienza e volontà“.