Orjol Lame era ubriaco e drogato alla guida: aperta un’indagine
Era ubriaco e drogato alla guida. Le analisi tossicologiche svolte su Orjol Lame hanno dato esito positivo: aperta un'indagine
Sarebbe risultato positivo a diverse sostanze stupefacenti e all’alcool, Orjol Lame. Il 30enne albanese, domenica scorsa era alla guida della Fiat Stilo che si è schiantata contro un rustico disabitato sulla via Emilia. Nell’incidente sono morti la sua compagna Shane, il loro bambino Mattias e il fratello e la sorella di lei, Resat e Rejana. Ora è indagato per omicidio stradale plurimo.
Una famiglia intera distrutta in pochi istanti. Nella serata di domenica scorsa, un forte boato ha attirato l’attenzione di coloro che vivono tra Cadé e Villa Gaida, sulla via Emilia.
Una Fiat Stilo, per cause ancora da chiarire, è uscita fuori strada e si è schiantata contro un rustico disabitato posto vicino al ciglio della strada. L’impatto è stato devastante, il muro di cinta del fabbricato si è sbriciolato e la vettura si è completamente accartocciata.
All’interno del veicolo viaggiavano cinque persone, tutte molto giovani. Per quattro di loro non c’è stato nulla da fare. Shane Hyseni di 22 anni, suo fratello e sua sorella minori, Resat e Rejana di 8 e 11 anni, e il piccolo Mattias, figlio della ragazza, sono deceduti praticamente sul colpo.
L’unico a sopravvivere è stato Orjol, il 30enne compagno di Shane e papà di Mattias. Le sue condizioni sono disperate e attualmente è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
In ospedale ci è finita anche la mamma e nonna delle quattro vittime, che quando è arrivata sul luogo dell’incidente domenica sera ed ha visto i quattro teli bianchi stesi a terra, non ha retto al dolore.
Orjol Lame indagato
Nelle ultime ore si è diffusa la notizia riguardante i risultati degli esami tossicologici svolti su Orjol Lame, il 30enne che era alla guida dell’auto.
L’uomo, stando a quanto riportato, sarebbe risultato positivo a diverse sostanze stupefacenti e all’alcool. Ora è ovviamente indagato per il reato di omicidio stradale plurimo.
Il Pm Marco Marano della procura di Reggio Emilia ha aperto un fascicolo di indagine e i campioni delle analisi svolte sul 30enne sono stati inviati all’istituto tossicologico di Modena.
Clicca qui per leggere le strazianti parole di Adrian Hyseni, il papà e nonno delle quattro vittime.