Lo strazio della madre della bambina di 4 anni, morta dopo esser caduta dal balcone
Il dolore della madre della bambina di 4 anni, che è precipitata dal balcone della casa al secondo piano
Si chiamava Rihab Bakri, la bambina di 4 anni che nella serata di mercoledì 2 novembre, è precipitata dal balconcino della casa ed è deceduta. I medici intervenuti, nonostante i loro disperati tentativi di rianimarla, alla fine non hanno avuto altra scelta che constatare il suo straziante decesso.
L’intera comunità al momento di sta stringendo alla famiglia, originari del Marocco, ma che è molto conosciuta. Tutti li descrivo come persone brave e tranquille.
I fatti sono avvenuti intorno alle 19 di mercoledì 2 novembre. Precisamente nel piccolo comune di San Giovanni di Persiceto, nella provincia di Bologna.
La piccola era in casa con la madre e la nonna. Per tutti loro sembrava essere una giornata come le altre e fino a quel momento non era accaduto nulla di insolito. Tutto procedeva normalmente.
Tuttavia, è proprio in un attimo di distrazione delle due donne, che la bimba è uscita sul terrazzino, attraverso una porta finestra. Alla fine, si è arrampicata usando un condizionatore che era all’esterno, fino purtroppo a precipitare nel vuoto, dal balcone al secondo piano.
Quel volo di 6 lunghi metri, per la bambina è risultato essere fatale. La madre, è stata la prima a soccorrerla e i vicini hanno lanciato tempestivamente l’allarme ai sanitari.
Il decesso straziante della bambina di 4 anni caduta dal balcone di casa
I medici intervenuti nella casa, hanno cercato di rianimarla a lungo, ma per il forte scontro con il suolo, il suo cuore purtroppo non ha mai ripreso a battere. Non hanno avuto altra scelta che constatare il decesso.
La stessa Procura ha deciso di avviare un’inchiesta sulla triste vicenda. Di conseguenza ora il corpo si trova all’obitorio del posto, in attesa di capire se disporranno o meno l’autopsia.
La piccola Rihab oltre ai genitori, lascia due fratelli più grandi di 10 e 14 anni. La madre che era con lei al momento dei fatti, ora non riesce proprio a darsi pace. Non riesce ancora a farsi una ragione su quello che è successo e su quel secondo di distrazione, che ha portato al triste episodio.