Chiara Santoli, la veterinaria di 25 anni morta schiacciata da una mucca durante il tirocinio
Chiara Santoli si trovava in quell'azienda per il tirocinio dopo aver superato l'esame di stato
Non ce l’ha fatta Chiara Santoli, la giovane veterinaria di 25 anni che stava facendo il tirocinio in un’azienda del veronese quando improvvisamente una mucca l’ha schiacciata. Purtroppo è deceduta poco dopo proprio a causa delle fratture riportate. Il cordoglio dei colleghi e di chi l’ha conosciuta commuove tutti sul web.
Chiara Santoli stava lavorando nella mattinata di giovedì 3 novembre quando un bovino l’ha schiacciata. Si trovava all’interno dell’agrigelateria Corte Vittoria di Custoza, in provincia di Verona. Purtroppo le fratture provocate dallo schiacciamento della mucca, durante una visita, non le hanno dato scampo.
Sul caso indagano i Carabinieri della Stazione di Sommacampagna e gli ispettori dello Spisal dell’Ulss 9 Scaligera. La ragazza, originaria di Rovereto, era in una stalla. Si era da poco laureata alla facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Padova e stava facendo il tirocinio per l’esame di stato.
Dopo aver superato l’esame di Stato ed essersi iscritta all’Albo dei veterinari della provincia di Trento a marzo scorso, era in azienda per un tirocinio professionale. Mentre stava visitando la mucca, la 25enne è caduta, schiacciata tra la ringhiera e il box della stalla, dopo che il bovino si è mosso all’improvviso.
Subito sono arrivati i soccorritori del Suem 118 con elicottero di Verona Emergenza, ma la donna era già deceduta all’arrivo dei sanitari. Sul posto anche le forze dell’ordine per eseguire i rilievi del caso e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Famigliari, amici e colleghi piangono Chiara Santoli, la giovane veterinaria deceduta durante il tirocinio
La tirocinante è deceduta subito e i soccorsi non hanno potuto far altro che dichiarare il decesso, mentre le forze dell’ordine indagano su eventuali responsabilità.
I compagni di università, i colleghi e gli amici si uniscono al lutto della famiglia. Tutti sono addolorati per questa perdita. Il presidente dell’Ordine dei veterinari della Provincia autonoma di Trento, Marco Ghedina, ha così espresso il cordoglio di tutti:
Una ragazza che ha avuto un piano di studi regolare, laureata nei tempi previsti, molto attenta e giudiziosa, ha cercato immediatamente, dopo l’iscrizione all’Ordine, un suo spazio lavorativo dedicandosi agli animali da reddito. Stava seguendo un collega esperto e purtroppo, anche se la sicurezza è sempre massima, le variabili e gli imprevisti che non vengono calcolati possono purtroppo essere fatali, come in questo caso.