Alessia Pifferi scrive una lettera dalla prigione: “Mi sveglio in carcere e mia figlia non c’è più”
Durante la trasmissione Iceberg, è stata mostrata una lettera scritta da Alessia Pifferi dalla prigione: "Vorrei tanto tornare indietro"
Alessia Pifferi ha scritto una lettera dalla prigione, diffusa in diretta tv, ieri 3 novembre, dalla trasmissione Iceberg di Telelombardia. La donna è accusata del decesso della sua bambina di 18 mesi. Ha lasciato la piccola Diana in casa da sola per sei lunghi giorni.
Si è recata a Leffe, per stare con il suo compagno, nascondendo a tutti di aver lasciato la bambina nel suo lettino, da sola, senza cibo e senza acqua. Quando è tornata a casa, dopo 6 giorni, ha trovato la figlia ormai priva di vita ed ha chiesto aiuto ad una vicina di casa.
Oggi Alessia Pifferi, dalla prigione, racconta di vivere un incubo e afferma che nessuno può capire ciò che sta attraversando. È ben consapevole dell’accanimento mediatico nei suoi confronti e delle notizie emerse nelle ultime ore. Le forze dell’ordine hanno aperto le indagini anche sul possibile reato di abuso di minori, dopo una chat emersa tra le donna ed un uomo conosciuto su un sito d’incontri.
Mi sento vuota e spenta sia psicologicamente che nel cuore, mia figlia mi manca da morire ed il dolore è molto forte ed intenso; ogni volta che chiudo gli occhi spero che tutta questa situazione sia solo un brutto sogno ed invece mi sveglio in carcere e mia figlia non c’è più.
A Diana facevo cucù e ridevamo come due matte e poi dopo un pò si addormentava… Penso di sapere solo io il dolore, la sofferenza che ho nel cuore per questa situazione, ed il trauma che sto vivendo. Vorrei tanto tornare indietro se si potesse soltanto per riavere con me mia figlia.
Nella sua lunga lettera, la Pifferi ha poi parlato dei tanti lavori che si è trovata costretta a fare per portare il cibo in tavola. Lavori anche a nero. Ha scritto di aver fatto le pulizie, la babysitter, di aver assistito un anziano anche per compagnia:
In casa non doveva mancare nulla nel frigo.
Oggi, 4 ottobre, Alessia Pifferi verrà sentita in prigione dagli inquirenti. Doverà dare delle spiegazioni sulla chat con l’uomo e sulle frasi sospette che riguardano la piccola Diana. Alcune indiscrezioni parlando anche di alcune foto della bambina inviate in chat con diversi uomini.