Maria Rosaria Giannaccari, morta due giorni dopo essere stata investita
Stava attraversando la strada quando un'auto l'ha travolta in pieno: Maria Rosaria Giannaccari insegnava religione a Maglie, Lecce
A nulla sono valsi gli enormi sforzi che i medici hanno messo in atto per cercare disperatamente di salvare la vita di Maria Rosaria Giannaccari. La professoressa di religione di 62 anni era stata investita nel pomeriggio dello scorso 8 novembre e dopo quasi due giorni di agonia, si è spenta definitivamente nella mattinata di oggi. Dolore per tutta la cittadinanza di Maglie, comune in provincia di Lecce.
Lo scorso 8 novembre è stata una giornata particolarmente amara sulle strade italiane. Alle prime ore del mattino un evento molto spiacevole ha letteralmente gelato la citta di Milano.
Un ragazzino di soli 14 anni, Luca Marengoni, ha perso la vita sul colpo dopo essere stato investito da un tram.
Si trovava in sella alla sua bicicletta ed era quasi arrivato a scuola, il liceo Einstein di Milano, quando è stato travolto in pieno dal mezzo urbano il cui conducente non è riuscito a frenare in tempo.
Poche ore più tardi, a centinaia di km di distanza, ossia a Maglie, piccolo comune in provincia di Lecce, un incidente molto simile ha avuto come vittima una donna di 62 anni del posto.
Maria Rosaria Giannaccari non ce l’ha fatta
La 62enne si trovava a piedi e stava attraversando in prossimità delle strisce pedonali. Il sinistro è avvenuto all’imbocco di via Cavalieri di Vittorio Veneto, nelle vicinanze delle aree di sosta dell’ex edificio dell’Agenzia dell’entrate e dell’Inps di Maglie.
Una Hyundai i10 guidata da una ragazza di 19 anni è giunta proprio in quel momento e l’ha travolta in pieno.
L’arrivo dei soccorritori è stato tempestivo e dopo averla stabilizzata, i medici l’hanno subito trasportata al più vicino ospedale.
Lì l’insegnante è entrata in coma e ieri sera è stata sottoposta ad un delicato intervento per cercare di ridurre il grave trauma cranico che aveva riportato.
Questa mattina, quello che nessuno sperava accadesse è purtroppo successo e il cuore di Maria Rosaria Giannaccari ha cessato di battere per sempre.
Stando a quanto riportato, la 19enne è risultata negativa all’alcool test e ai tossicologici. Inoltre, sembrerebbe che procedesse anche ad una velocità adeguata.
Tuttavia, la procura ha comunque aperto un’indagine. Indagine che se fino a ieri sera era per lesioni personali stradali gravissime, da questa mattina è diventata per omicidio stradale.
La signora insegnava religione all’istituto comprensivo di Via Minzoni. Non era sposata e da quando qualche anno fa aveva perso le sue due sorelle, era rimasta praticamente da sola. La scuola era letteralmente la sua famiglia.