Fisciano, bimba di 2 anni gettata dalla finestra dal papà: la madre difende il marito
Fisciano, la difesa della moglie dell'uomo che ha gettato la sua bimba di 2 anni dalla finestra: dice che non era in sé
Sono ancora molti i punti da chiarire sulla triste vicenda della bimba di 2 anni gettata dalla finestra dal suo papà. La madre, da ciò che racconta il legale, continua a difendere il marito, dicendo che in quell’occasione non era in sé e che ha un malessere interiore.
L’uomo di 40 anni, nel frattempo, è nella casa circondariale locale e le sue condizioni non sono proprio buone. Questo perché dice di non ricordare più cosa sia successo, nemmeno di essere andato davanti al Gip a confessare il suo gesto.
Il legale Ersilia Trotta, in un’intervista con Il Mattino, ha spiegato cosa pensa la donna del marito e di cosa è successo quella mattina. L’avvocato nell’intervista ha dichiarato:
Per me è sempre stato un padre esemplare, affettuoso con la piccola e con tutta la sua famiglia. Aveva un rapporto ottimo con la figlioletta. Lei dice che il marito in quell’occasione non era in sé.
Non stava bene. Non se lo spiega in altro modo perché non c’era alcun ombra di un litigio familiare, c’era un nucleo familiare che viveva in una casa ordinata, accogliente, dove si respirava tranquillità.
Bimba di 2 anni gettata dalla finestra: i fatti
I fatti sono avvenuti intorno alle 10 di domenica 30 ottobre. Precisamente in una palazzina che si trova in corso San Vincenzo Ferreri, a Fisciano, nella provincia di Salerno.
L’uomo ha detto di averla cambiata e successivamente l’ha gettata dalla finestra della casa al terzo piano, spinto dalla richiesta di Dio. La caduta della piccola è stata attutita da una rete e per fortuna, le sue condizioni non sono mai apparse gravi.
Solo pochi giorni prima era accaduto un altro grave episodio. L’uomo, sotto il palazzo, aveva iniziato ad urlare che qualcuno avrebbe portato via la figlia. Di conseguenza erano arrivati sia i carabinieri, che i sanitari.
I dottori del nosocomio, dopo tutti i controlli del caso, gli avevano dato le dimissioni, prescrivendogli un forte calmante.