GF Vip, Edoardo Tavassi è a rischio squalifica: ecco perché
Il fratello di Guendalina Tavassi è stato accusato di aver violato il regolamento: ecco cosa ha fatto
Da quando ha fatto il suo ingresso nella casa del Grande Fratello Vip, Edoardo Tavassi è diventato uno dei personaggi più chiacchierati di queste ultime settimane. Nel corso delle ultime ore il nome del fratello di Guendalina Tavassi è tornato ad occupare le pagine dei principali siti di gossip. Il motivo? Pare che il Vippone abbia violato il regolamento del reality.
Edoardo Tavassi è a rischio squalifica. In queste ore non si fa altro che parlare del comportamento dell’ex naufrago dell’Isola dei Famosi all’interno della casa del Grande Fratello Vip. Stando alle indiscrezioni, pare che il Tavassi abbia violato per ben due volte il regolamento.
Come tutti sanno, il fratello di Guendalina Tavassi è entrato a reality già avviato. La prima accusa riguarda proprio questo. Molti, infatti, hanno accusato l’ex naufrago di aver raccontato ai suoi compagni di avventura cosa succede al di fuori della casa, svelando così notizie provenienti dall’esterno.
Tra le tante informazioni che il Vippone avrebbe rivelato, c’è quella della classifica di gradimento. Nel dettaglio, Edoardo Tavassi avrebbe raccontato ciò ad Edoardo Donnamaria che sarebbe rimasto sconvolto per quanto riferito dal Vippone. Edoardo Donnamaria, infatti, pare sia rimasto sorpreso di sapere che al primo posto delle preferenze del pubblico ci fossero Nikita Pelizon, Luca Salatino e George Ciupilan.
Questo è quanto dichiarato dal Tavassi all’interno della casa di Cinecittà riguardo la classifica di gradimento:
Il fatto che uno si espone tanto ti fa spaccare a metà, invece quelli che non dicono nulla sono quelli che alla fine sopravvivono, tipo l’anno scorso […] L’ho vista proprio poco prima di entrare, tutti.
Ma pare che il fratello di Guendalina abbia violato il regolamento anche un’altra volta. Durante una chiacchierata con i suoi compagni, Edoardo si è lasciato andare ad alcuni racconti piccanti che hanno costretto gli autori a richiamarlo e a mandarlo in confessionale.