“Perdona chi ha minimizzato e mistificato. C’è molto di più”, il legale di Vera racconta la verità con una lettera
Il legale di Vera, nel giorno contro la violenza delle donne, ha pubblicato una lettera per raccontare la verità: "Ti devo un ultimo gesto"
Nuovi aggiornamenti sul caso di Spinea. Vera Myrtaj ha perso la vita insieme al compagno Flonino Merkuri per mano dell’ex marito Viron Karabollaj.
A fare la tragica scoperta, è stata la figlia che recatasi a casa della madre dopo le sue mancate risposte, ha trovato prima il corpo senza vita del compagno nel garage. Ha allarmato i soccorsi e le autorità, per poi scoprire che la sua mamma aveva fatto la stessa fine all’interno della sua casa.
Poco dopo, gli inquirenti hanno trovato anche il corpo del marito, che ha deciso di togliersi la vita con una corda nell’azienda in cui lavorava.
Dopo quanto accaduto, a parlare è il suo legale Barbara Berto. Ha spiegato che Vera Myrtaj aveva denunciato l’ex marito, ma qualcuno avrebbe minimizzato la sua situazione.
Ha raccontato tutto attraverso un post pubblicato sui suoi canali social:
Cara Vera, stavamo chiudendo finalmente gli ultimi capitoli giudiziari di un percorso duro e doloroso da cui eri uscita ancora più forte. Non sei mai stata una vittima piagnucolosa e per questo hai pagato con la diffidenza del pregiudizio, dell’ignoranza e degli stereotipi. Perdona chi ha volutamente confuso il conflitto con la violenza, chi ha minimizzato e mistificato.
Insieme siamo andate oltre, perché nonostante fossi vittima di odio e di violenza non ha mai voluto che la tua vita e le tue figlie ne venissero sopraffatte. Hai lottato per le tue bambine, come le chiamavi tu, le stavi crescendo sola con la forza e la determinazione di una tigre. È stato un onore per me difenderti, assistersi ed accompagnarti.
Non avrai la sentenza che attendevamo a brevissimo, perché, contrariamente a quanto la stampa male informata ha detto e scritto, non è vero che non vi erano denunce. Pendeva un procedimento penale per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale e questo va detto e ricordato. Te lo devo come ultimo gesto di verità, quella che hai sempre felicemente atteso emergesse.