Eleonora Sirabella, la prima vittima della frana di Ischia, aveva chiesto aiuto al suo papà
Eleonora Sirabella è la 31enne trovata senza vita, per prima, dopo il dramma che ha colpito Ischia. Aveva, poco prima, chiamato il suo papà
Eleonora Sirabella, 31 anni, è stata la prima vittima accertata dopo la frana di Ischia.
Si trovava nella sua abitazione ed era rimasta intrappolata. Eleonora Sirabella aveva chiamato il suo papà per chiedergli aiuto. L’uomo si è subito precipitato sul posto, ma non è riuscito a raggiungere la figlia. Il fango per strada isolava l’abitazione, impossibile da raggiungere.
Ha cercato, provato e riprovato, finché le forze dell’ordine non l’hanno allontanato per intervenire con i mezzi necessari.
L’uomo vive poco distante dal comune, ma dopo la chiamata, è accorso da sua figlia, insieme all’altro figlio. Purtroppo la colata di fango continuava a scendere e ha impedito loro di avvicinarsi alla povera Eleonora. Via Celario, dove abitava, era inaccessibile.
La 31enne lavorava come commessa e viveva insieme al marito. Il suo corpo senza vita è stato trovato poco dopo, vicino piazza Maio, distante un chilometro dalla sua casa. Aveva capito il pericolo e aveva chiesto aiuto alla sua famiglia.
Eleonora Sirabella e le altre 6 vittime accertate
Sono salite a 7 le vittime dopo la frana, si cercano ancora altri dispersi. Più di 200 famiglie sono state evacuate e sistemate in soluzioni momentanee. Sul posto, anche cani che cercano le proprie famiglie tra le macere della loro casa.
Immagini drammatiche, che spezzano il cuore. Case distrutte, macchine capovolte. I soccorritori continuano a cercare anche grazie al supporto dei cani di soccorso.
Tra le altre sei persone che hanno perso la vita, due genitori e il loro neonato di soli 22 giorni: Maurizio Scotto Di Minico, 32 anni, Giovanna Mazzarella, 30 anni e il piccolo Giovangiuseppe. Trovati poi i corpi senza vita di una donna di origine bulgara chiamata Nikolinca Gancheva Blagova e due fratellini di 7 e 6 anni: Francesco e Maria Teresa Monti.
Sul web non numerose le immagini che lasciano tristezza nel cuore. Case distrutte, persone sfollate, che hanno perso tutto, vetture capovolte e immerse dal fango.