Samantha De Grenet torna a Verissimo per parlare ancora del suo tumore al seno
Samantha De Grenet questa volta ha parlato della parte psicologica della sua lotta al tumore, molto più delicata di quella fisica
Nella puntata di ieri, lunedì 28 novembre, nello studio di Verissimo è tornata Samantha De Grenet. L’amatissima show girl e presentatrice italiana, che come tutti sanno ha combattuto contro un tumore al seno, ha raccontato le difficoltà soprattutto psicologiche che ha avuto durante questo periodo difficile.
La lotta della De Grenet con il tumore al seno è iniziata nel 2018. Si trovava al mare insieme ad una sua amica, quando ha notato uno strano “bozzo”. A seguito di un controllo, l’amara scoperta. La dottoressa le comunicò la diagnosi e le disse che doveva subito operarsi.
A quel giorno sono seguiti poi l’operazione e mesi di terapie. Un periodo molto difficile sotto molti aspetti per Samantha. Fisico, perché come ha raccontato in diverse occasioni non riusciva nemmeno a guardarsi allo specchio, ma anche psicologico.
E proprio di questa parte, quella mentale, ha parlato ieri a Silvia Toffanin, aprendo il suo cuore in una chiacchierata molto introspettiva.
Il periodo difficile di Samantha De Grenet
L’ex modella ha spigato che quando si parla di tumore, si racconta soprattutto di quello che accade al corpo, al fisico. Mentre ciò di cui si parla meno, proprio perché è più difficile farlo, è l’aspetto mentale.
In studio con lei c’era anche il figlio Brando, la luce dei suoi occhi. Lui è nato nel 2005 dall’amore con l’ingegnere Luca Barbato, con cui si era sposata lo stesso anno. Un anno più tardi i due si erano separati, ma nel 2014 sono tornati insieme e nel 2015 lei lo ha sposato per la seconda volta.
E proprio alle persone che le sono state vicine in questo periodo drammatico ha voluto rivolgere un pensiero.
Le persone accanto a te subiscono i tuoi sbalzi d’umore, le tue tristezze, anche se tu cerchi in tutti i modi di nasconderle. Ma non è che puoi farlo tutto il giorno, così ti chiudi in bagno a piangere. Poi esci e vai avanti.
L’ombra della malattia, per la show girl, non è ancora del tutto svanita. Dovrà fare delle terapie ancora per un paio di anni e tenere la situazione costantemente monitorata. Ciò che è cambiato, appunto, è la predisposizione psicologica che ha deciso di mettere in campo, accettandosi e amandosi per ciò che è, con tutti i cambiamenti.