Angelo Pintus è diventato papà: il piccolo Rafaèl è finalmente venuto al mondo
Dopo mesi di trepidante attesa, il comico Angelo Pintus e sua miglia Michela Sturaro hanno accolto tra le braccia il loro primo bambino
Come si apprende dall’ultimo post pubblicato dal comico Angelo Pintus sul suo account Instagram, il piccolo Rafaèl è finalmente venuto al mondo. Il primo figlio del noto cabarettista italiano e di sua moglie Michela Sturaro è nato nella giornata di ieri, coronando quello che era un loro sogno da moltissimo tempo.
Gli annunci in grande stile e in pompa magna sono stati sempre una caratteristica costante di Pintus. Lo sono stati, per esempio, fin da quando nel 2016, durante un suo spettacolo all’Arena di Verona, il comico chiese alla sua Michela di sposarlo, davanti a migliaia di persone.
O ancora qualche mese fa, quando dopo mesi di stop per via del Covid, era tornato a far ridere le persone sul palcoscenico. L’attore stava recitando il suo spettacolo di fronte al pubblico siciliano di Taormina, quando si è preso un attimo di tempo per annunciare che sua moglie era incinta.
In quell’occasione aveva anche svelato che si sarebbe trattato di un maschietto e che si sarebbe chiamato Rafaèl in onore della grande indimenticata Raffaella Carrà.
L’annuncio di Angelo Pintus
Un tenero e molto sentito annuncio, il più bello di tutti, è arrivato anche nella giornata di ieri.
Angelo Pintus ha pubblicato la foto di un disegno che lui e la sua Micky hanno fatto molti anni fa, quando potevano solo sognare quello che invece ora è diventato realtà.
Nella didascalia, il comico ha annunciato la nascita del suo bambino, ha riempito di complimenti e parole d’amore la sua Michela ed ha anche spiegato la storia di quel bellissimo disegno.
Rafaél è arrivato, in una fresca mattinata di Novembre. Che felicità! Micky, amore mio, te lo ricordi questo disegno? Lo hai fatto tu anni fa. Sognavamo di essere io e te e con noi quel piccolo rompiballe di nostro figlio. Ed eccoci qui.
Grazie per questo regalo meraviglioso che è Rafaél, grazie per tutti i sacrifici che hai fatto, tutte quelle punture, tutti quei giorni in casa, nel letto. Per le nottate con la nausea passate in bianco senza mai farmi pesare niente. Mai. Il percorso è stato così lungo e difficile e io non posso fare altro che dirti grazie. E poi diciamoci la verità , solo una donna può sacrificarsi in questo modo, con questa tenacia. Poi per carità, io ho fatto anche una visita dall’andrologo, ma insomma .
Ora stai riposando e io sono con Rafaél in braccio. Per fortuna è uguale a te, bello come te e indovina ?Ronfa, proprio come te😂Beh, ora che siamo tutti, possiamo finalmente salpare. Ti amo.