Saman Abbas, rimandata l’autopsia sul corpo: il motivo
Bisognerà attendere ancora per l'identificazione del corpo recuperato a Novellara e che con alte probabilità appartiene a Saman Abbas
Nelle ultime ore è arrivata la notizia che l’autopsia sul corpo che probabilmente appartiene a Saman Abbas, è stata sospesa. Sembrerebbe che dietro la decisione ci sia il Covid.
A rivelarlo, è stato l’avvocato dell’associazione Penelope alla testata giornalistica Fanpage.it.
Barbara Iannuccelli, legale dell’associazione Penelope, che si è costituita parte civile del processo per il caso di Saman Abbas, ha spiegato che la data prevista per l’esame autoptico è stata rimandata a nuova data.
La causa comunicata riguarderebbe il Coronavirus. Molto probabilmente sono stati registrati positivi tra le persone che devono occuparsi di tutti gli esami da effettuare sul corpo recuperato a Novellara.
Nonostante l’attesa, sembra quasi certo che si tratti della diciottenne pakistana scomparsa circa un anno e mezzo fa.
Come ha raccontato lo stesso avvocato, il cadavere all’interno di quel sacco nero indossava gli stessi vestiti che aveva Saman negli ultimi video prima della scomparsa. Non solo, gli inquirenti hanno trovato anche la stessa catenina che indossava la ragazza alla caviglia.
Secondo Barbara Iannuccelli ci vorranno almeno 10 giorni per avere la nuova data sull’autopsia.
Saman Abbas e il ritrovamento del corpo a Novellara
Come si è arrivati ad una svolta dopo un anno e mezzo di ricerche? È arrivata la conferma che sia stato proprio lo zio Danish ad indicare il luogo di sepoltura, dopo che il padre di Saman è stato catturato in Pakistan.
Tuttavia, Shabbar ha dichiarato alle autorità del suo paese che la figlia è viva, mentre la moglie sarebbe tornata in Europa. Nazia è l’unica ancora latitante tra i cinque indagati per la scomparsa della diciottenne pakistana.
Su questo aspetto, l’avvocato dell’associazione Penelope ha spiegato che nel mese di giugno del 2021, l’uomo aveva presentato una denuncia di scomparsa, dichiarando che la figlia era fuggita in Belgio. Un documento a cui forse sta cercando di aggrapparsi.
Le immagini del luogo del ritrovamento, mostrano come la famiglia abbia probabilmente cercato di depistare le indagini, lasciando sopra la buca un vecchio frigorifero e diversi calcinacci. L’aspetto era quello di una vecchia discarica fai da te.