Addio a Marie King, la mamma di 39 anni che ha perso la sua battaglia contro il tumore al pancreas
La donna ha combattuto fino alla fine, ma non ha vinto la sua battaglia
Marie King era una mamma, una moglie, una figlia, una sorella, un’amica, una collega che mancherà a tutti quanti. La donna di 39 anni purtroppo a perso la vita a causa di una neoplasia al pancreas che non le ha dato scampo. A lungo si è sottoposta a cure per poter cercare di sopravvivere, ma il mostro l’ha portata via all’affetto dei suoi cari troppo presto, lasciando orfani i suoi bimbi.
La famiglia di Marie King oggi fa di tutto per poter sensibilizzare su un particolare tipo di neoplasia, quello che colpisce il pancreas. Alla donna 39enne la patologia è stata diagnosticata in stato avanzato ad aprile. Ed è peggiorata velocemente, diventando sempre più aggressiva. I genitori, Chris e Mary Burchill, hanno detto:
Marie era così speciale per noi, fondamentale per la nostra famiglia unita e apprezzava la famiglia sopra ogni altra cosa. Abbiamo trascorso tutti gli ultimi sei mesi al suo fianco, con il cuore spezzato nel vedere la nostra preziosa ragazza soffrire di questa terribile malattia. Faremo tutto il possibile per aumentare la consapevolezza del cancro al pancreas, nella speranza che ulteriori ricerche e finanziamenti aiutino gli altri.
Marie Burchill era nata a Swinton nel 1982 e aveva due sorelle più giovani, Kate ed Eizabeth, che la ricordano così:
Siamo sempre state così orgogliose di chiamare Marie la nostra sorella maggiore e mai più che negli ultimi sei mesi. Durante la sua malattia Marie ha mostrato un immenso coraggio, dignità e determinazione a trascorrere quanto più tempo possibile con coloro che amava. Conserveremo con cura i tanti, tanti meravigliosi ricordi che abbiamo della nostra bellissima sorella.
Il ricordo di Marie King vivrà sempre nel cuore di chi l’ha amata in vita
Marie lascia il marito Rob King, sposato nel 2012 in Italia. E tre figli: Ava, di 7 anni, Harry, di 5 anni, Margot, che ha perso la sua mamma a solo un anno di vita e non potrà mai conoscerla. Il marito la ricorda così:
Marie era la luce e la risata della nostra famiglia. Era devota ai nostri figli e apprezzava ogni momento dell’essere una mummia. Il suo accento di Manchester e la sua personalità calda, amorevole e senza pretese hanno illuminato la vita di così tante persone.