Villasanta, confessa un omicidio sulla tessera elettorale durante le elezioni
Durante le ultime lezioni, qualcuno ha confessato un omicidio su una tessera elettorale: le forze dell'ordine stanno indagando
È accaduto a Villasanta, un comune in provincia di Monza. Qualcuno ha confessato un delitto su una tessera elettorale, durante le ultime elezioni politiche.
Una scheda elettorale che ora è nelle mani della polizia scientifica. Gli inquirenti stanno cercando di capire se si tratti solo di uno scherzo di cattivo gusto o se ci possa essere del vero.
Per ora, non è stato rinvenuto alcun corpo. Sono 10 le persone indagate e ascoltate, che potrebbero aver preso in mano quella scheda. Sembrerebbe, secondo quanto riportato dalla testata giornalistica Il Giorno, che la polizia scientifica sia riuscita ad individuare un’impronta digitale.
La frase scritta sulla tessera elettorale
Chiunque quel giorno è entrato nel seggio, invece di votare, ha scritto sulla scheda elettorale:
Per le forze dell’ordine. Ho ucciso un uomo. È sepolto in un cantiere in area Nord. Date lui sepoltura cristiana, vi prego.
Quando il presidente del seggio ha letto quel messaggio sulla tessera elettorale, ha subito informato il Primo Cittadino. Luca Ornago ha spiegato:
Il presidente del seggio in cui è stata trovata la scheda con il messaggio ha telefonato tra le 3 e le 4 all’ufficio elettorale e gli è stato detto di allertare le forze dell’ordine per consegnare la scheda e di mantenere il più stretto riserbo. Da allora non abbiamo più saputo nulla.
Il Sindaco era infatti convinto che il caso fosse stato archiviato, fino alla notizia dell’impronta digitale.
L’augurio è che sia tutto opera di un mitomane. Io me ne ero dimenticato e pensavo che fosse già stato tutto archiviato, ma lasciamoli lavorare.
Gli inquirenti hanno ascoltato tutte le persone che hanno votato in quel seggio e stanno anche cercando tutte le denunce di persone scomparse nella zona. Lo scopo è quello di scoprire se si tratti davvero di un delitto o se qualcuno abbia solo voluto creare allarme per uno scherzo di cattivo gusto. In entrambi i casi, il colpevole verrà trovato e punito per l’azione commessa.