Ichiro Mizuchi, leggenda dello spettacolo giapponese, morto a 79 anni
Il cantante, attore, musicista e doppiatore Ichiro Mizuchi se ne è andato dopo aver lottato per mesi contro un tumore ai polmoni
Se ne è andato lo scorso 6 dicembre ma la notizia della sua scomparsa si è diffusa solo nelle ultime ore, a seguito della diffusione di un comunicato sul suo sito web. Ichiro Mizuchi, vera leggenda della musica e dello spettacolo in generale in Giappone, ma anche in Asia e nel mondo, se ne è andato all’età di 79 anni. Ha continuato a cantare e fare concerti fino alla fine. L’ultima esibizione risale infatti al novembre scorso.
Un lutto gravissimo che ha colpito tutto il Giappone, ma che ha sconvolto anche il resto dell’Asia e del mondo.
Sì, perché Toshio Hayakawa, in arte Mizuki, ha regalato nell’arco della sua lunghissima e molto prolifica carriera tante opere di diverso tipo capaci di far appassionare in tantissimi.
Cantante, paroliere, compositore, attore e doppiatore, paradossalmente è diventato famoso soprattutto per aver composto tantissime canzoni a tema per il cinema, per la televisione, per videogiochi e cartoni animati, i famosi anime giapponesi.
La sua voce è quella presente nelle colonne sonore di opere anime molto fampse anche in Italia. Tanto per citarne alcuni, Mazinga Z, Grande Mazinger, Tekkaman, Jeeg robot d’acciaio, Combattler V, Mechander Robot, Capitan Harlock, Voltron e Transformers.
La salute di Ichiro Mizuchi
A portare via per sempre il grande Ichiro Mizuchi sono state le complicazioni dovute ad un cancro ai polmoni che ha scoperto di avere recentemente.
Le prime avvisaglie di malessere sono arrivate nell’aprile del 2021, quando lui stesso artista, durante il concerto Super Robot Spirits 2021, stage terra, annunciò di soffrire di una paralisi che stava coinvolgendo anche le sue corde vocali.
In quell’occasione aveva spiegato che stava facendo tutto il possibile per tenere sotto controllo la situazione e, grazie alle cure, alla fine era riuscito a recuperare in parte le funzioni vitali e continuare a cantare.
Solo successivamente aveva scoperto il tumore ai polmoni e le metastasi, che ormai avevano coinvolto i linfonodi e il cervello.
Nonostante la sofferenza per la malattia che lo stava logorando, ha continuato ad esibirsi nei concerti fino alla fine. L’ultima apparizione risale infatti al novembre scorso, quando salì sul palco di un famoso evento giapponese sulla sua sedia a rotelle.