Catania, il piccolo Thomas Bombace non ce l’ha fatta: è morto il giorno prima del suo 13esimo compleanno
Il piccolo Thomas Bombace, non ce l'ha fatta: è morto a 13 anni, 15 giorni dopo che lo hanno investito
Una notizia davvero straziante, è quella che i familiari di Thomas Bombace hanno diramato nella giornata di ieri, giovedì 15 dicembre. Il piccolo che avrebbe compiuto 13 anni oggi, purtroppo non ce l’ha fatta a sopravvivere alle contusioni riportate dopo che una persona lo ha investito.
Sono davvero tante le persone che al momento sui social, stanno scrivendo dei messaggi di cordoglio per il ragazzino, ma anche per i suoi familiari. Per tutti doveva essere un periodo di festa, che invece si è trasformato in un momento difficile da affrontare.
I fatti sono iniziati all’inizio di dicembre. Proprio mentre stava attraversando una strada della città di Catania, un’automobilista lo ha investito.
Le condizioni del ragazzino sono apparse molto gravi sin da subito. Infatti i medici dopo l’arrivo sul luogo in cui è avvenuto il sinistro, lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale della città.
Dagli esami del caso, i sanitari hanno scoperto che aveva riportato molti traumi, ma anche dei danni cerebrali. Di conseguenza, è entrato in coma e da quel momento, i dottori non hanno mai visto dei miglioramenti della sua situazione.
Fino purtroppo al triste epilogo, arrivato nella tarda mattinata di ieri, dopo 15 giorni di agonia, quando il suo cuore ha cessato di battere per sempre. Oggi venerdì 16, avrebbe compiuto 13 anni.
I messaggi di cordoglio per Thomas Bombace
A dare la triste notizia sono stati proprio alcuni suoi familiari. Da quel momento sono davvero tante le persone che hanno voluto scrivere dei post, anche per mostrare vicinanza alla sua famiglia. Uno dei parenti, ha scritto:
Un bambino preso “in pieno” da un’auto al buio, con i fari spenti di “sera” questo si chiama ergastolo di dolore per i familiari, soprattutto per i genitori.
Non posso tollerare l’ennesima vittima della strada e lo stato non sistema le strade e non mette controlli e né niente. Non ne possiamo più, ma Dio è grande e farà la sua giustizia piccolo Thomas.