Brindisi, mamma di 41 anni ha perso la vita pochi giorni dopo il parto cesareo prematuro
Dramma in provincia di Brindisi, una giovane mamma di 41 anni ha perso la vita pochi giorni dopo il cesareo d'urgenza
Una notizia davvero straziante è quella che nella giornata di ieri, giovedì 22 dicembre, è arrivata dall’ospedale Perrino, di Brindisi. Purtroppo una giovane mamma di 41 anni, ha perso la vita pochi giorni dopo il cesareo dei suoi due gemellini, un maschio ed una femmina.
L’accaduto ovviamente ha sconvolto la famiglia, visto che per loro doveva essere un momento di grande gioia e felicità. Però si è trasformato presto in una straziante perdita.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono iniziati lo scorso 17 dicembre. Precisamente nel piccolo comune di Pezze di Greco, a Fasano, nella provincia di Brindisi.
Le sue condizioni in quella giornata si sono aggravate drasticamente. I familiari hanno allertato d’urgenza il 118 e gli operatori sanitari, dopo il trasportato in ospedale, hanno disposto il suo ricovero.
Purtroppo non potevano far nulla per evitare l’intervento. Per questo hanno deciso di sottoporla d’urgenza ad un cesareo, anche se era pretermine. Successivamente l’hanno ricoverata nel reparto di terapia intensiva.
Da quel momento i medici non hanno mai registrato miglioramenti. Fino purtroppo al triste epilogo, avvenuto nella giornata di giovedì 22 dicembre. La donna non ce l’ha fatta a sopravvivere ed ha esalato il suo ultimo respiro.
La nota dell’ospedale sulla mamma di 41 anni deceduta dopo il cesareo
I gemellini, un maschio ed una femmine al momento sono ricoverati in nosocomio. Si trovano nel reparto di terapia intensiva neonatale. La stessa direzione ospedaliera, in una nota sull’accaduto ha dichiarato:
Da una prima verifica si evidenzia che la donna in stato di gravidanza pretermine, è arrivata in ospedale con il 118 nella mattina di sabato 17 dicembre. Era già in condizioni critiche.
Hanno deciso di operarla d’urgenza: in corso di taglio cesareo presentava coagulazione intravascolare disseminata e atonia uterina. Sono state messe in atto tutte le procedure mediche, chirurgiche e di terapia intensiva previste nel trattamento di questi gravissimi casi.