Tragedia di Natale a Cosenza: Anna Ciardullo si è spenta per sempre
Era tornata a Cosenza per trascorrere le festività con la sua famiglia, il giorno prima della Vigilia Anna Ciardullo è morta
Tragedia di Natale a Cosenza. Anna Ciardullo si è spenta per sempre a soli 60 anni, a seguito di un malore inaspettato.
La conosciuta avvocatessa era tornata nella sua città d’origine da Padova, per festeggiare il Natale con la famiglia. Il giorno prima della Vigilia, purtroppo Anna Ciardullo è stata colpita da un malore inaspettato ed improvviso.
Subito è stato lanciato l’allarme al 118, ma l’intervento degli operatori sanitari è stato inutile.
Nessuno è riuscito a fare nulla per salvare la vita della donna. Quel malore è stato fatale.
L’avvocatessa era molto conosciuta proprio per via della sua professione. Familiari, amici e colleghi sono sconvolti dalla notizia. Nessuno riesce ancora a capacitarsi di quanto accaduto, a soli due giorni da una delle feste più aspettate dell’anno. Era tornata nella sua Cosenza, per trascorrere dei giorni in relax con la sua famiglia.
I post di addio per la scomparsa di Anna Ciardullo
L’associazione Calabresi Veneto ha voluto ricordare Anna Ciardullo con un lungo e commovente post.
Donna meravigliosa, avvocata stimata e apprezzata, persona sensibile e vicina ai problemi degli altri, sempre sorridente e combattiva. Il mese scorso era entrata a far parte del nostro Direttivo associativo, carica di idee e nuove proposte. Ha sempre partecipato a tutti i nostri eventi, coinvolgendo i tanti amici che la circondavano, orgogliosa di mostrare, qui a Padova, l’anima bella e pulita della nostra Calabria. Addio raggio di sole, sarai sempre con noi e il tuo sorriso illuminerà sempre i nostri cuori.
Tanti gli altri post pubblicati da amici, che hanno voluto salutare la donna per l’ultima volta. Tra questi:
Anna Ciardullo, conosciuta come Daniela. Se ne va una Persona, un’Amica che si è sempre occupata e preoccupata degli altri, sia nel lavoro che svolgeva con passione e senza alcun risparmio di energie e sia nella vita civile. Il suo impegno era a 360°, paladina per la dignità delle donne in difficoltà e soggette a soprusi e anche sempre disponibile ad aiutare un amico nel bisogno. Siamo stati insieme in alcune battaglie civili ed è stata parte attiva della nostra Associazione Culturale Gioacchino da Fiore, con la quale abbiamo raccolto e devoluto molti fondi in beneficenza. Il suo sorriso era contagioso in serenità e gioia di vivere. Attivissima, sempre in movimento. Pensava molto alla salute dei genitori, del suo compagno Maurizio, dei suoi amici…ma non l’ho mai sentita una sola volta lamentarsi della sua salute.