Brescia, neonata di 2 mesi trovata senza vita nella sua culla: indagati la mamma e il nonno
Dramma in provincia di Brescia, neonata di 2 mesi trovata senza vita nella sua culla: in corso le indagini sul nucleo familiare
Il pm incaricato di ha deciso di aprire un fascicolo d’indagine per la triste vicenda di una neonata di soli 2 mesi, trovata senza vita nella sua culla. Al momento sia la madre, non ancora 30enne che il nonno sono iscritti nel registro degli indagati, per il reato di delitto colposo.
Un episodio davvero triste che ha portato a sconforto e strazio nell’intera comunità. Ora saranno solo le indagini a far luce sul ciò che è accaduto in queste ultime ore.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti nella giornata di venerdì 30 dicembre. Precisamente in un piccolo comune che si trova nella provincia di Brescia.
Dal racconto della madre è emerso che la piccola subito dopo la poppata, si è riaddormentata. Per questo l’ha portata a riposare nella sua culla, che è nella camera da letto.
Tuttavia, solo quando è andata da lei per controllare, ha scoperto che la figlia non respirava più. È partito tempestivamente l’allarme ai sanitari, che sono arrivati sul posto in pochi minuti, con la speranza di poterla salvare.
Purtroppo però, non sono riusciti a far nulla per la piccola, hanno solo potuto constatare il suo decesso. La causa che ha portato alla sua improvvisa scomparsa è ancora ignota.
La scoperta e le indagini sulla neonata di 2 mesi trovata in casa senza vita
L’unica cosa di cui i sanitari sono al corrente, è che è risultata positiva al Covid. Per questo il pm Alessio Bernardi, ha deciso di aprire un fascicolo d’indagine e di disporre l’autopsia sul corpo.
Per poter procedere con l’esame e con tutti gli accertamenti del caso, come atto dovuto ha anche dovuto iscrivere la madre e il nonno nel registro degli indagati. Sono accusati del reato di delitto colposo.
Gli inquirenti in via precauzionale ed anche momentaneamente, hanno deciso di anche di affidare gli altri tre figli della donna ai servizi sociali. Saranno solo le altre indagini a far luce su questa straziante ed improvvisa perdita.