Brescia, eseguita l’autopsia sul corpo della neonata di 2 mesi trovata senza vita
Brescia, arrivati i primi risultati dell'autopsia eseguita sul corpo della neonata di 2 mesi trovata senza vita nella sua culla
Una svolta importante è quella arrivata in queste ultime ore sulla triste vicenda della neonata di 2 mesi, che la madre ha trovato senza vita nella sua culla. Il pm ha deciso di avviare un’indagine e quindi di iscrivere la mamma e il nonno sul registro degli indagati.
Sono in corso tutte le indagini del caso su questo episodio così straziante. Ora però saranno solo gli ulteriori accertamenti a far luce su quanto accaduto.
Secondo le informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti nella giornata di giovedì 30 dicembre. Precisamente in una piccola abitazione che si trova in un comune in provincia di Brescia.
La madre di 29 anni, che è nata e cresciuta in quella zona, era già seguita dai servizi sociali per i suoi 3 figli. In quella giornata era in casa con la piccola e il nonno.
Dal suo racconto è emerso che subito dopo la poppata, la neonata si era addormentata. Per questo l’ha poggiata nella sua culla, che si trova nella camera da letto ed è andata in un’altra stanza.
Poco tempo dopo, quando è entrata per controllare, ha scoperto che la piccola non respirava più. Da lì, è partita la disperata chiamata ai sanitari ed in attesa che arrivassero, la mamma e il nonno hanno anche provato a rianimarla. I medici però non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.
L’autopsia sul corpo della neonata di 2 mesi trovata senza vita
Il pm Alessio Bernardi ha deciso di avviare un’indagine e quindi di disporre anche l’autopsia. Il medico legale ha eseguito l’esame in queste ultime ore e dai primi risultati non sembrerebbero esserci sul corpo segni di percosse o di scuotimento.
Infatti il dottore prima di consegnare la relazione completa, ha deciso di prendersi altro tempo. Ha a disposizione circa 60 giorni per consegnare tutti i risultati.
Da ciò che è emerso fino ad ora, la neonata è risultata positiva al Covid. Inoltre, gli altri 3 figli della donna, erano seguiti dagli assistenti sociali ed erano stati allontanati dalla famiglia, prima di questo triste episodio.