Piera Maggio ha ricevuto a casa la nuova tessera sanitaria di Denise Pipitone
"Anche per lo Stato Italiano Denise è ancora viva", la foto della nuova tessera sanitaria pubblicata sui social da Piera Maggio
“Da una parte tanta amarezza e dall’altra lo Stato Italiano ci fa sentire la presenza di nostra figlia”, è così che inizia l’ultimo post pubblicato su Facebook da Piera Maggio, che ha ricevuto a casa il codice fiscale di Denise Pipitone.
“Fino a prova contraria, Denise c’è e questo lo dice anche lo Stato Italiano”. Il codice fiscale della sua bambina scomparsa da Mazara del Vallo il 4 settembre del 2004, 18 anni fa, era in scadenza e Piera Maggio ha ricevuto a casa la nuova tessera sanitaria.
Questa mamma coraggio, è così che ormai l’intera Italia la chiama, sta lottando con tutta se stessa affinché venga fuori la verità. Sono 18 lunghi anni che cerca la sua bambina, con la speranza di scoprire cosa sia davvero accaduto fuori la sua abitazione in quell’indimenticabile primo settembre.
Fino a prova contraria, Denise è ancora viva. La stessa Piera Maggio ha più volte ripetuto che continuerà a cercarla finché qualcuno non le darà una prova del contrario, ovvero che sua figlia non c’è più.
Nessuno può immaginare cosa possa sentire una madre mentre stringe tra le mani la tessera sanitaria di sua figlia scomparsa. Un documento che ogni persona in vita possiede.
L’ex pm Maria Angioni
I riflettori sulla storia di Denise Pipitone si sono riaccesi ormai da tanti mesi, dopo che l’ex pm Maria Angioni, davanti alle telecamere del programma televisivo Ore 14, ha raccontato di bugie e depistaggi durante le indagini.
Gravi accuse che hanno portato gli inquirenti a riaprire il caso. Caso che purtroppo, alla fine, è stato nuovamente archiviato per mancanza di prove. Non solo, Maria Angioni è finita a processo, accusata di false dichiarazioni ai pm ed è stata condannata a due anni di reclusione con pena sospesa.
Nessun elemento indicato dall’ex pm avrebbe trovato conferme dalle indagini.
Piera Maggio chiede una commissione d’inchiesta
Pochi giorni fa, Piera Maggio ha pubblicato sul suo profilo social un nuovo appello. La richiesta di una commissione d’inchiesta parlamentare sul caso della sua bambina.
Si è rivolta al buon cuore delle persone che hanno il potere di aiutarla a trovare la verità. Perché Denise Pipitone è stata sequestrata fuori la sua abitazione. Strappata via dall’amore della sua mamma e del suo papà e chiunque sia stato, oggi cammina per le strade di Mazara del Vallo o di qualche altra città italiana o anche estera, senza aver pagato per l’orribile gesto commesso. E Denise potrebbe essere un adolescente che non conosce la sua storia.
Piera Maggio è sostenuta dall’intera Italia e ogni giorno può contare sull’amore di tantissime persone, che continuano a darle coraggio.