Teresa Spanò uccisa dalla figlia: forse stordita prima del delitto
La nuova straziante ipotesi sul delitto di Teresa Spanò: non si esclude la possibilità che la figlia possa averla stordita prima di ucciderla
Una nuova straziante ipotesi è quella emersa in queste ultime ore sul delitto di Teresa Spanò, non si esclude la possibilità che la figlia potrebbe averla stordita prima di mettere fine alla sua vita. Questa ipotesi però può trovare delle conferme solo dopo i primi risultati dell’autopsia.
L’esame sul corpo della donna è previsto nei prossimi giorni. La 17enne nel frattempo, si trova in una struttura protetta, sotto stretta sorveglianza, in attesa dell’udienza di convalida del fermo.
Da ciò che è emerso fino ad ora, all’arrivo degli agenti vicino al corpo della giovane madre, sono state trovare delle boccette di medicinali. Per la precisione una confezione di Toradol, un potente antidolorifico e una di Minians, medicinale sedativo ipnotico.
La figlia in una prima telefonata al 112 ha ammesso ciò che era accaduto in casa. Tuttavia all’arrivo degli agenti nell’abitazione, ha cambiato versione. Ha detto che la madre si era tolta la vita, usando proprio quei medicinali.
Di conseguenza non si esclude la possibilità che la ragazza possa aver messo quelle boccette, come messa in scena, per far in modo da dare conferma all’ipotesi da lei stessa raccontata.
Il corpo di Teresa Spanò al momento è nell’obitorio dell’ospedale locale. L’autopsia è prevista nei prossimi giorni e sarà solo questo esame, a dare conferme su cosa è accaduto in casa e se la donna ha assunto quelle medicine.
Il delitto di Teresa Spanò commesso dalla figlia
Il triste episodio è avvenuto all’alba dello scorso lunedì 2 gennaio. Precisamente nell’abitazione in cui vivevano le due, in via Butera, a Bagneria, in provincia di Palermo.
Dal racconto dei vicini il rapporto tra madre e figlia era molto litigioso. L’ultimo litigio infatti, era avvenuto nell’ultima notte di vita di Teresa Spanò e poi il silenzio totale. Fino a quando non sono arrivate le forze dell’ordine nel quartiere, con le sirene spiegate.
Il padre della 17enne le aveva lasciate molto tempo prima. Ora però non si conosce bene il movente dietro questo delitto, ma saranno solo le ulteriori indagini a far luce sull’accaduto.