Christoph Seifriedsberger, giovane campione di 26 anni, investito e ucciso da un’auto
Christoph Seifriedsberger si trovava in Italia per allenarsi insieme ai suoi compagni della nazionale austriaca di canottaggio
Un lutto molto grave ha colpito, nella giornata di venerdì scorso, il 6 di gennaio, il mondo dello sport europeo. Christoph Seifriedsberger, giovane atleta del canottaggio, ha perso la vita a soli 26 anni. L’austriaco si trovava insieme ai suoi compagni della nazionale austriaca a Sabaudia per gli allenamenti.
Lo scorso 6 gennaio sarà tristemente ricordato per sempre tra gli appassionati di sport, per la dolorosa scomparsa di Gianluca Vialli. L’ex attaccante di Cremonese, Sampdoria, Juventus e nazionale italiana, si è spento a soli 58 anni, dopo aver lottato per 5 anni con un tumore al pancreas che non gli ha lasciato scampo.
Lo stesso giorno, sempre in Italia, si consumava un’altra tragedia che ha messo fine alla vita di un altro sportivo, sì meno conosciuto di Vialli, ma comunque con una vita intera davanti.
Si chiamava Christoph Seifriedsberger, aveva solo 26 anni ed era un campione di canottaggio.
Il giovane atleta era arrivato in Italia nei giorni scorsi, insieme ai suoi compagni della nazionale austriaca di canottaggio, per effettuare un ritiro e la preparazione atletica.
Per la precisione si trovava a Pontinia e, insieme ai suoi compagni, si allenava sul lago di Pola.
Venerdì il programma prevedeva una sessione in bicicletta e proprio durante la stessa, è successo l’irreparabile.
L’incidente di Christoph Seifriedsberger
Stando a quanto riportato, una Lancia Ypsilon guidata da una ragazza del posto, ha travolto in pieno il giovane campione, facendolo cadere rovinosamente a terra a diversi metri di distanza da punto di impatto.
Sul posto sono subito arrivati i soccorritori del 118 che però, nonostante i numerosi tentativi di rianimarlo, alla fine non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.
Le forze dell’ordine, giunte anche loro sul posto rapidamente, hanno effettuato tutti i rilievi del caso e ascoltato le testimonianze di chi ha assistito all’incidente. Le indagini aiuteranno a far chiarezza sulla dinamica e stabilire le eventuali responsabilità.
Già tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi sul web e sui social network nelle scorse ore. Tra i tanti anche quello di Albero Mosca, sindaco di Sabaudia, che a nome suo, dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, ha voluto mostrare vicinanza alla famiglia di Christoph.