Omicidio Alice Neri, nuove scoperte dal controllo del suo telefono
Omicidio Alice Neri, scoperto un nuovo importante dettaglio dal telefono della donna: alle 4.40 del mattino hanno messo un nuovo indirizzo sulle Mappe
Sono ancora in corso tutte le indagini per il delitto della giovane madre di Ravarino, Alice Neri, trovata senza vita nella sua auto avvolta dalle fiamme. In queste ultime ore su ciò che è successo, è emerso un altro dettaglio importante, trovato da un controllo nel suo telefono.
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con esattezza i minuti precedenti al suo decesso, anche per capire se il principale sospettato abbia avuto l’aiuto di un complice.
Mohamed Gaaloul è l’uomo che risulta essere accusato del delitto. Dopo una breve fuga in Francia, è stato arrestato e successivamente estradato in Italia, dove ora si trova nella casa circondariale di Modena.
In un suo primo incontro con il Gip, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Tuttavia, ci ha tenuto a specificare che lui non è fuggito in Francia, ma che è andato lì per vedere un lavoro come imbianchino.
In questi giorni gli agenti, oltre a visionare i filmati di video sorveglianza di tutta la zona, hanno anche controllato il chip del telefono della donna. Si pensava fosse scomparso, ma in realtà era nell’auto in fiamme.
È proprio da questo cellulare che hanno scoperto che intorno alle 4.40 del mattino, qualcuno ha messo sulle Mappe la direzione Poggio Rusco. Un comune che si trova nella provincia di Mantova. L’ultimo movimento del telefono risale alle 6.20 del mattino.
Le indagini sul delitto di Alice Neri
Il delitto straziante di questa giovane mamma, si è consumato nella notte tra il 17 ed il 18 novembre. Era uscita con un suo amico, Marco ed insieme erano stati tutta la sera allo Smart Cafè di Concordia.
Intorno alle 3.30 del mattino entrambi sono saliti sulle loro auto e stavano per tornare a casa. Alice però, forse per controllare il telefono, è rimasta più a lungo nel parcheggio e il collega invece di attendere, è andato via.
Dal racconto di un testimone, Mohamed Gaaloul si è avvicinato alla sua auto, mentre lei aveva il finestrino aperto. Dopo averla presa per il collo e baciata, è salito in auto ed insieme sono spariti. Solo poche ore dopo è stata ritrovata l’auto avvolta dalle fiamme, con il corpo della donna nel bagagliaio.