Calcata: una città medievale nei dintorni di Roma
Scopri cosa vedere in questo magico borgo da tempo ormai dimora di numerosi artisti
Situata nella provincia di Viterbo, più precisamente nel territorio della Tuscia, Calcata, dista a soli 45 km dal capoluogo romano.
Questo borgo medievale sorge sulle alture di un promontorio in pietra di tufo, affacciandosi sulla valle del Treja, eletta, da qualche anno, a parco naturale.
La sua storia risale fin dai tempi più antichi: si pensa infatti che i Falisci, una popolazione italica appartenente al mondo etrusco, furono i primi a insediarsi qui.
A causa dei frequenti crolli della rupe di tufo, Calcata, a un certo punto della sua storia, rimane abbandonata, fino a quando comincia a ripopolarsi, nuovamente, negli anni sessanta, con artisti bohemien e intellettuali che animano il paese con studi d’arte ed eventi culturali.
Nel tempo, questi artisti provenienti da tutto il mondo hanno dato vita a numerose iniziative e aperto attività di artigianato, ristorantini, associazioni culturali dove ascoltare musica, gustare dolci e leggere libri.
L’assenza delle automobili, il silenzio e l’isolamento del luogo rendono l’atmosfera di questo piccolo borgo molto suggestiva e fuori dal tempo.
Oltre alla bellezza di un passato antico, Calcata mantiene vivo un patrimonio unico di affascinanti storie e leggende, che la rendono unica e magica.
Andiamo ora a scoprire, attraverso l’elenco che abbiamo preparato, cosa rende tanto speciale questo mistico e incantevole borgo.
1.Vicoli
I vicoli acciottolati e tortuosi di Calcata offrono sorprese a ogni passo.
Curati minuziosamente in ogni minimo dettaglio, costeggiano le case decadenti, impreziosite da fiori colorati e verdi piante.
Durante i fine settimana, i vicoli si riempiono di profumi di piatti tipici locali, mercatini creativi, musicisti di strada e svariate mostre ed eventi.
2. Gatti
Se siete amanti dei gatti, allora Calcata fa proprio al caso vostro!
Li incontrerete a ogni angolo del borgo, anche gli artisti qui li ritraggono nelle loro creazioni artigianali, che potrete acquistare per strada o nei piccoli negozi di oggettistica.
Anche i locali dedicano uno speciale contributo agli amici felini: famoso è il ristorante La Latteria del Gatto Nero dall’arredamento a tema “felino” e con sottofondo di musica italiana anni ’60.
3. Paesaggi
Mentre passeggiate, è possibile scorgere dalle numerosi rupi che si affacciano sulla valle sottostante dei paesaggi mozzafiato.
Famosa è quella detta “del vaticano”, luogo di ritrovo per le riunioni di paese di chi a Calcata ci venne a vivere negli anni ’60, quando il mito di questo borgo nacque.
4. Atelier, negozi di artigianato
Curiosate negli atelier e nei negozi vintage, che dominano gli angoli di questa piccola città.
Molto caratteristico è il Bazaar dei Sognatori di Deborah Borghi, un atelier di creazioni fantasiose, che spazia dagli oggetti di arredamento alla rielaborazione di abiti e accessori.
Per gli amanti dell’antiquariato e della ceramica, troverete un a vasta selezione anche di quelli.
Aperti anche il sabato e la domenica.
5. Ristoranti, enoteche
Di certo, una cosa che a Calcata non mancano proprio sono i posti in cui fermarsi e degustare piatti locali.
Famoso è il ristorante La Piazzetta, dove ogni cosa è genuina e gustosa: provate i fagioli all’uccelletto e le salsicce alla finocchiella.
Oppure recatevi al Tugurio per un piatto di deliziosi maltagliati al brasato.
I prezzi sono più che accettabili: per un pranzo completo dall’antipasto al dolce, spenderete sotto i 30 euro, a persona.
6. Chiesa di Calcata
E’ una chiesa molto graziosa e vale la pena visitarla.
Sembrerebbe che qui, vi fosse conservato, un tempo, il santo prepuzio di Gesù, contenuto in un globo d’oro tempestato di pietre preziose e misteriosamente scomparso più di vent’anni fa in occasione di un furto mai chiarito.
A fianco della chiesa, nella piazza principale, troverete tre troni di pietra di tufo, opera d’arte che richiama l’iconografia etrusca, realizzata tra 1984 e 1987 da Costantino Morosin, uno degli artisti storici di Calcata.
7. Bed & Breakfast
Se decidete di soggiornare una notte a Calcata, scegliete il bed & breakfast L’isola che non c’era, gestito da Fiorenza Cafà.
Ogni stanza è dedicata a un personaggio magico, dalla Stanza della Strega Nilde al Rifugio di Trilly Campanellino: vi sentirete parte di una magica favola.
8. Parco Regionale Valle del Treja
Se decidete di visitare Calcata, non potete perdervi assolutamente la tappa al Parco Regionale Valle del Treja.
Qui potrete passeggiare tra i boschi selvaggi e decidere di fermarvi per un pic-nic, ammirando le cascate del Monte Gelato formate dal fiume Treja, che da sempre hanno affascinato grandi registi, diventando così set cinematografico di moltissimi film.
Informazioni utili
Quando visitare Calcata
Il borgo è molto piccolo e richiede solo poche ore per la visita, quindi vi consiglio di visitarlo nel pomeriggio per bere un tè o fermarsi a cena.
Scegliete sempre le ore più luminose del giorno per visitarlo, in questo modo potrete ammirare la valle che lo circonda.
Come arrivare a Calcata
Da Roma: GRA-Cassia bis (Veientana) – Uscita Mazzano e proseguire per Calcata.
Da Nord: Autostrada del Sole – Uscita Magliano Sabina, proseguire sulla Flaminia verso Roma e prendere (al Km 47) a destra per Faleria e Calcata.
Per avere maggiori informazioni su Calcata visitate la pagina ufficiale.