Trovata un borsa accanto al corpo di Paolo Stasi: il contenuto conferma la pista degli inquirenti
Dopo il delitto, le autorità hanno trovato una borsa accanto al corpo senza vita di Paolo Stasi, il 19enne ucciso sotto la sua abitazione
Continuano ad emergere nuovi elementi sul delitto di Paolo Stasi, il ragazzo di 19 anni che ha perso la vita fuori la sua abitazione, a Francavilla Fontana.
È sceso sotto casa in ciabatte, forse per incontrare qualcuno che conosceva. Quella stessa persona che, invece, lo ha aspettato munito di pistola e ha spezzato per sempre la sua vita. Un giallo che nelle ultime settimane, ha portato alla pista dello spaccio di droga.
Accanto al corpo senza vita di Paolo Stasi, è stata rinvenuta una borsa contenente materiale per confezionare droga e tracce di hashish. Doveva consegnarla alla persona che era sceso ad incontrare o l’aveva appena presa dalla stessa?
Una domanda che sarà chiarita dalle indagini degli inquirenti. Nel frattempo, è emerso un altro importante dettaglio.
La rivelazione della madre di Paolo Stasi
Durante la deposizione rilasciata lo scorso novembre, la stessa madre del 19enne, ha raccontato che nell’ultimo periodo all’interno della loro abitazione, era custodita della droga e, secondo indiscrezioni, avrebbe anche indicato il loro fornitore, il 18enne indagato. A casa di quest’ultimo, gli agenti hanno trovato circa 9 mila euro in contanti e una pistola a gas, risultata innocua. Si sospetta che il denaro potrebbe essere il profitto dello spaccio di droga.
Inoltre, sembrerebbe che siano stati individuati contatti continui tra l’indagato e la vittima fino al giorno del delitto.
Il 18enne indagato (il giorno del delitto aveva 17 anni), amico di Paolo Stasi, da oltre un anno frequentava la famiglia e forniva la droga quotidianamente, che veniva custodita e confezionata all’interno dell’abitazione.
Sono ancora tanti gli interrogativi sul delitto del 19enne. Chi ha premuto il grilletto e per quale motivo? Paolo Stasi è deceduto dopo due colpi di arma da fuoco, uno fatale in pieno petto.
Saranno solo ulteriori indagini a far luce su cosa sia davvero accaduto al ragazzo di 19 anni, il 9 novembre 2022.