Silvia Casanova si è spenta a 27 anni, dopo anni di lotta alla rara malattia
Silvia Casanova soffriva di CIPO, una rara malattia dell'apparato alimentare: il marito si è battuto per la sua assistenza domestica
Si è conclusa purtroppo con il più tragico degli epiloghi la storia di Silvia Casanova. La ragazza si è spenta a soli 27 anni dopo aver lottato per anni con una rara malattia che ha colpito il suo apparato alimentare, la CIPO, ossia la pseudo-ostruzione intestinale cronica. Insieme al marito Andrea aveva raccontato la sua battaglia.
Tutti a Tarquinia e nella Tuscia conoscevano Silvia. Tutti le volevano bene in primis per la bellissima persona che ha sempre dimostrato di essere, anche prima che venisse a conoscenza della malattia di cui soffriva e che iniziasse la sua lotta, ma anche per il coraggio e l’amore che ha continuato a diffondere anche nei momenti più terribili della sua vita.
Aveva solo 19 anni quando i medici la misero davanti ad un’amara verità. Silvia era affetta dalla CIPO, ossia da pseudo ostruzione intestinale cronica. La malattia, molto rara e che colpisce 150 persone in tutta Italia, essenzialmente è caratterizzata da occlusione dell’intestino senza che sia presente un’effettiva ostruzione meccanica dell’organo.
Per anni ce l’ha messa tutta per andare avanti, con il sostegno perpetuo di suo marito Andrea, che mai l’ha lasciata sola e che si è battuto affinché avesse tutta l’assistenza di cui aveva bisogno, senza però riuscirci.
L’uomo era infatti riuscito a farle avere solo 6 ore di assistenza domestica al giorno, che però a fronte delle 24 di cui Silvia necessitava, erano evidentemente troppo poche.
Cordoglio per la scomparsa di Silvia Casanova
Silvia Casanova se ne è andata a soli 27 anni nella notte tra sabato e domenica scorsi. Il suo ricordo, però, non se ne andrà mai. E a dimostrazione di questo, basta leggere alcuni dei tantissimi messaggi di cordoglio apparsi sul web nelle scorse ore.
Come quello ad esempio di Alessandro Giulivi, sindaco di Tarquinia, che sui social ha scritto:
Questa notte ci ha lasciato Silvia, dopo un lungo calvario. È un grande dolore quando viene a mancare una ragazza così giovane. A nome mio e di tutta la comunità esprimo le più sentite condoglianze ai suoi cari
Una amica invece la ricorda così:
Mi ricordo ancora quando ti ho conosciuta, eri un maschiaccio, non volevi mollettine, elastici assolutamente niente in testa. Per carnevale ti vestivi da Zorro, poliziotto o esercito. Andando avanti finalmente tua madre è riuscita a farti il primo ciuccetto… Più crescevi e più ti facevi bella. Questa maledetta vita ti ha messo a dura prova. Il cuore grande che avevi te ne ha fatte passare tante… Adesso sei quel bellissimo angelo che volevi essere. Va accanto ai tuoi nonni e sorridi sempre come hai sempre voluto fare.