Viviana Delego, morta a 41 anni dopo la nascita dei suoi gemelli: “Voglio che sia accertata la verità”
Il ginecologo avrebbe ammesso di non saper fare l'intervento di cui aveva bisogno. Viviana Delego ha perso la vita dopo l'isterectomia
Viviana Delego ha perso la vita a soli 41 anni, dopo il parto dei suoi gemelli e un’isterectomia. Il marito chiede che sia fatta luce su quanto accaduto e che sia fatta giustizia per la moglie.
Giacomo Cofano, questo il nome dell’uomo, ha dichiarato che il medico non aveva idea di come intervenire per salvare sua moglie:
Voglio che sia accertata la verità su quanto successo a mia moglie. Lo devo al mio dolore, ma anche a quello dei miei figli. Il ginecologo non sapeva come operarla.
L’uomo ha sottolineato che non si fermerà finché non verrà fuori la verità, non solo sul dramma accaduto all’ospedale di Brindisi, ma sull’intera gravidanza.
Ha spiegato che prima del ricovero all’ospedale Perrino, aveva trascorso 3 giorni (dal 7 al 9 dicembre) al Miulli di Acquaviva delle Fonti per delle emorragie. Era stata poi dimessa ed era ritornata al pronto soccorso quattro giorni dopo (13 dicembre), ma i medici non l’avevano ricoverata. Il 17 dicembre si è ricoverata all’ospedale di Brindisi.
Mia moglie era viva a casa e stava bene. Ho bisogno di conoscere tutto.
Dopo il cesareo, Viviana Delego è stata colpita da un’emorragia e il team ospedaliero l’ha sottoposta a massicce trasfusioni. Il primario del reparto di ginecologia non era presente in ospedale e secondo la documentazione clinica, il ginecologo di turno avrebbe ammesso di non essere in grado di eseguire l’intervento urgente di cui aveva bisogno e avrebbe chiesto aiuto al reparto di chirurgia generale.
5 giorni dopo l’intervento, per l’asportazione dell’utero, la donna è deceduta nel reparto di terapia intensiva.
Se il marito procederà con un esposto, sarà la Procura ad indagare per stabilire la responsabilità dei medici e per capire quali fossero le condizioni di salute della donna prima del ricovero in ospedale e se fossero già compromesse.
Non so se sarà un esposto o una denuncia, ma qualcosa farò. Nel rispetto del nostro dolore. Prima o poi dovrò dare conto ai miei figli, che mi chiederanno cosa è successo alla madre. Adesso sono piccolini, il tempo passa e vorranno sapere. Ed è giusto che il loro papà gli dica tutto.