Adalgisa Gamba, perizia psichiatrica richiesta per la terza volta per la mamma del bimbo ucciso a Torre del Greco
Il povero piccolo ha perso la vita in spiaggia
Per il caso del bimbo che ha perso la vita a Torre del Greco, probabilmente per mano della sua mamma, gli inquirenti per Adalgisa Gamba hanno chiesto un’altra perizia psichiatrica, la terza da quando la donna è stata fermata con la pesante accusa di aver tolto la vita a suo figlio. Sono emersi nuovi inquietanti dettagli, analizzando il telefonino e le conversazioni della donna.
La donna di 41 anni dovrà sottostare a una nuova perizia psichiatrica. Si tratta della terza per Adalgisa Gamba, la mamma accusata per il decesso del figlio di 2 anni, trovato senza vita tra le sue braccia il 2 gennaio 2023, su una spiaggia di Torre del Greco, in provincia di Napoli, in Campania.
Le prime ipotesi avevano portato gli inquirenti a pensare che la donna lo avesse annegato in mare. L’autopsia, però, ha svelato che le cose non erano andate così. Nei suoi polmoni, infatti, non c’era acqua. Forse il suo cuore si era già fermato, dopo che la donna lo ha soffocato.
I giudici della Corte di Assise di Napoli hanno chiesto una nuova perizia sulla donna, durante il processo a suo carico. Bisogna capire se sia in grado di intendere e di volere. Il pm Andreana Ambrosino e gli avvocati di parte civile si erano però opposti.
In aula, al momento dell’annuncio della richiesta di nuova perizia, c’erano il marito dell’imputata, papà del piccolo che non c’è più, e i nonni paterni del bambino. Prossima udienza, il 15 febbraio 2023, quando i giudici daranno incarico a un consulente.
Adalgisa Gamba, nuova perizia psichiatrica per capire se la donna di 41 anni è capace di intendere e di volere
Durante l’udienza in aula giudici, avvocati e presenti hanno ascoltato l’ufficiale dei Carabinieri che ha condotto le indagini e che ha riportato una serie di messaggi che Adalgisa aveva mandato al marito, sul comportamento del figlio.
Non dorme, forse ci vuole il ciuccio – aveva scritto la donna – o vogliamo farlo schiattare e magari si toglie il vizio?
Il Carabiniere ha anche svelato le ricerche effettuate dalla donna sul suo cellulare, sull’autismo ma anche su come ha messo fine alla vita di un bambino.