Poliziotto spara a un 19enne dopo una lite per vendicare il figlio
Voleva vendicare il figlio, aggredito da quel gruppo di ragazzi. Così il poliziotto ha fatto esplodere due colpi, ferendo un 19enne: arrestato
Un padre e poliziotto di 49 anni, in servizio alla Statale, è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di lesioni personali, dopo che ha sparato ad un 19enne.
L’uomo si è recato davanti ad un gruppo di ragazzi, portando con se una pistola. Non si tratterebbe di quella d’ordinanza. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, il poliziotto voleva vendicare il figlio minorenne. Quest’ultimo lo aveva chiamato, raccontandogli che un gruppo di ragazzi lo aveva aggredito.
Così, il padre si è presentato davanti ai ragazzi, tutti di età compresa tra i 17 e i 19 anni e dopo una discussione, ha fatto partire due colpi. Un proiettile ha colpito un 19enne al ginocchio.
L’uomo è stato fermato ed ora è accusato di lesioni personali. Non è ancora chiaro il motivo per cui abbia deciso di agire senza chiedere l’intervento dei suoi colleghi o mentre era in servizio.
La comunità di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, è scossa per quanto accaduto. Gli abitanti, ai microfoni di Ore 14, il programma condotto da Milo Infante su Rai 2, hanno raccontato che spesso i ragazzini si riuniscono in quella piazza e fanno chiasso fino a tarda sera. Molti minorenni.
Si indaga sulla provenienza dell’arma usata dal poliziotto
I Carabinieri che hanno arrestato il poliziotto stanno indagando sulla provenienza dell’arma. Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di una pistola detenuta illegalmente. Ma non è ancora arrivata la conferma effettiva.
I testimoni hanno raccontato che i ragazzi avrebbero tentato di aggredire anche il padre del ragazzino malmenato poco prima e lo avrebbero fatto cadere a terra. Sarebbe stato a quel punto, che l’agente avrebbe fatto esplodere due colpi, colpendo un ragazzo di 19 anni. Quest’ultimo è stato trasportato in ospedale e dopo le necessarie cure, è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni.
Ci saranno ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.