Fedez e il ricordo di Gianluca Vialli a Sanremo 2023
Parole al vetriolo per Codacons e ministri, ma anche il commosso ricordo di Gianluca Vialli: Fedez ancora una volta non banale
Era attesissimo da tutti e non ha deluso le attese. Come sempre ha fatto parlare di se, Fedez. Il suo freestyle ha mosso le acque non solo di Sanremo, ma anche della Rai, della televisione in generale e della politica. Nel suo testo, però, anche un messaggio importante rivolto ad una cara persona che non c’è più, Gianluca Vialli.
Ieri sera, sul palco dell’Ariston si sono avvicendati gli ultimi 14 artisti in gara per la 73esima edizione del Festival. La classifica generale, ai primi 5 posti, vede Marco Mengoni, Colapesce e Dimartino, Madame, Tananai ed Elodie.
Brillante anche Francesca Fagnani, che ha accompagnato Amadeus nei panni di co conduttrice. Eccezionali gli ospiti internazionali Black Eyed Peas, irriverente il comico Angelo Duro e letteralmente straordinari Gianni Morandi, Albano e Massimo Ranieri.
Poi, circa a metà serata, è toccato a Fedez animare la serata. Sulla base prodotta da Salmo ha cantato un suo testo in freestyle e, come suo solito, non è certamente rimasto dentro le righe che la normalità e la prima serata della prima rete nazionale, teoricamente imporrebbero.
ODDIO FEDEZ VS CODACONS COL TESTO NON PROGRAMMATO CON LO STAFF DI #SANREMO2023 pic.twitter.com/bKLol0LuVq
— trashbiccis (@trashbiccis) February 8, 2023
Nel testo non si è risparmiato nel criticare il suo nemico numero 1, il Codacons, la ministra per la famiglia Roccella e il viceministro Bignami. Citati poi Matteo Messina Denaro e i Maneskin.
Fedez e la canzone per Vialli
Alla fine del suo testo ha parlato anche della sua malattia e di una persona che gli è stata vicina durante il difficile periodo delle cure, Gianluca Vialli.
Vabbè sdrammatizziamo. Ho avuto il cancro e come un vero duro sono andato in tele e ho pianto. Se penso a chi mi ha dato la forza guardo in alto. È il ricordo di Gianluca che porto sul palco.
Parole cantate mentre i suoi occhi erano visibilmente commossi. Vialli, scomparso lo scorso 6 gennaio a soli 58 anni dopo aver lottato con la stessa malattia di Fedez, pur non conoscendo il cantante personalmente, lo aveva contattato per infondergli il coraggio e la forza necessaria per affrontare quel periodo doloroso.
Un gesto, quello, che Fedez non dimenticherà mai.
Riguardo alle altre parole pronunciate nella canzone, Fedez stesso ha spiegato alla fine che la Rai non ne sapeva nulla e che si assume la piena responsabilità.