Articolo 31, sapete perché si chiamano così? C’entra una legge
L'origine del nome del duo rap è frutto di un motivo ben preciso. Vediamo quale.
Alla 73esima edizione del Festival di Sanremo è presente anche un gruppo che ha fatto la storia della musica rap italiana a partire dagli anni 90. Stiamo parlando degli Articolo 31, duo composto da J-Ax e DJ Jad che sul palco dell’Ariston portano il brano Un bel viaggio.
C’era grande attesa di rivederli a Sanremo dopo che Amadeus lo scorso dicembre ha annunciato i nomi degli artisti in gara. Gli Articolo 31 composti da Alessandro Aleotti, in arte J-Ax, e Vito Luca Perrini, in arte DJ Jad, hanno spopolato in Italia a partire dagli anni 90 poi i componenti del gruppo si sono divisi per lasciar spazio ad iniziative da solita, questo soprattutto J-Ax.
Di recente però c’è stata la tanto attesa reunion sancita con il ritorno a Sanremo che sarà sicuramente volano per la seconda parte di carriera insieme. Non tutti sanno però perché hanno scelto questo particolare nome. Il nome Articolo 31 non è frutto del caso e di un gioco di parole, ma dietro c’è un motivo ben preciso.
Il nome è un riferimento alla Section 31 del Broadcasting Authority Act, una legge irlandese promulgata nel 1976 che fece molto discutere perché ritenuta lesiva della libertà di pensiero.
Negli anni 70 l’Irlanda ha vissuto uno dei periodi più bui della sua storia con diversi disordini soprattutto ad opera dell’IRA, organizzazione indipendentista dell’Irlanda del Nord, che hanno portato il paese sull’orlo di una guerra civile. Il governo così decise di adottare misure drastiche tra cui anche la controversa legge 31 che ha poi inspirato il nome del duo milanese.
Tra l’altro ci fu anche un errore in quanto nel loro album d’esordio gli Articolo 31 fecero riferimento alla costituzione irlandese ma in realtà la controversa legge era contenuta nel Broadcasting Authority Act.