Arne Espeel, giovane calciatore di 25 anni, morto per un malore in campo
La tragedia in Belgio: Arne Espeel aveva appena parato un rigore, quando un malore lo ha fatto accasciare a terra
Un episodio spiacevole e assolutamente scioccante è capitato nella giornata di sabato scorso su un campo da calcio a Sint Eloois Winkel, nel Belgio occidentale. Arne Espeel, portiere della formazione che giocava la partita in casa, ha accusato un malore in campo e si è spento poco dopo. La tragedia è avvenuta sotto gli occhi del fratello minore e dei genitori. Scioccati anche compagni di squadra, allenatore e dirigenti.
Ancora una tragedia assoluta che colpisce il mondo del calcio. Sabato pomeriggio a Sint Eloois Winkel, nelle Fiandre, si stava disputando la partita valevole per il campionato di seconda categoria belga, tra i padroni di casa del Winkel Sport B e gli ospiti dell’SK Westrozebeke.
Il Winkel conduceva il match per 2 goal a 1, quando durante un’azione pericolosa degli ospiti l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore che avrebbe potuto riportare la parità tra le due squadre.
Sul dischetto si è presentato l’attaccante El Baghdadi, che però è stato ipnotizzato dal portiere. Arne Espeel ha compiuto una parata incredibile, che ha permesso ai suoi compagni di restare in vantaggio.
L’azione è proseguita solo per pochi secondi e la gioia per il pericolo scampato, si è trasformata subito in ansia e preoccupazione.
Il portiere, infatti, subito dopo la parata si è accasciato al suolo in preda ad un malore. Immediatamente i soccorritori presenti a bordo campo sono intervenuti, ma i loro sforzi e la loro prontezza non sono serviti a nulla per evitare il tragico epilogo.
Cordoglio per la morte di Arne Espeel
A bordo campo, in panchina, c’era Aaron Espeel, il fratello minore di Arne. In tribuna, invece, i genitori del portiere.
L’episodio ha scioccato tutti e ora si attendono i risultati dell’autopsia che faranno luce sulla causa del decesso.
Patrick Rotser, Direttore Sportivo del Winkel Sport B, ha dichiarato:
Siamo tutti scioccati. Gioca con noi fin dall’infanzia ed è amato da tutti. Che una cosa del genere possa accadere a un ragazzo così giovane è incomprensibile. Era un bravo ragazzo, sempre di buon umore e pronto ad aiutare. Questo è un duro colpo, prima per la sua famiglia, poi per tutto il club.